Il Consiglio di Stato ha preso atto dell'esito negativo nella votazione consultiva lo scorso ottobre
Il Consiglio di Stato ha adottato il messaggio che propone l’abbandono dell’aggregazione tra Collina d’Oro e Muzzano; una decisione abbastanza prevedibile dal momento che il progetto era stato respinto – sia pure di misura – dalla cittadinanza di entrambi i comuni..
Lo scorso 20 ottobre 2019 a Collina d’Oro lo scarto fu di 11 voti (831 favorevoli, 842 contrari) e a Muzzano le schede contrarie superarono quelle favorevoli per un voto (219 no, 218 sì).
“Nel rispetto della volontà popolare e tenuto conto della situazione dei due comuni, il messaggio governativo propone al Gran Consiglio di decretare l’abbandono di questo progetto avviato nel febbraio 2017 con l’istanza aggregativa dei due municipi” si legge in una nota stampa della Consiglio di Stato.
“Quanto alle prospettive future, si ricorda che Collina d’Oro e Muzzano formano lo scenario “Collina Sud” proposto dal Piano cantonale delle aggregazioni (Pca), attualmente al vaglio del Gran Consiglio. Coerentemente con l’impostazione aperta all’adattamento proposta dal Pca, che lascia ai comuni autosufficienti la priorità nel determinarsi nei concreti processi aggregativi nell’equilibrio complessivo del piano, è intenzione del Dipartimento delle istituzioni valutare con i municipi che entreranno in carica il prossimo aprile l’eventuale conferma, rivalutazione o adattamento dello scenario Pca che li coinvolge”.