Partito socialista, Verdi e Partito comunista annunciano un ampio sorpasso delle sottoscrizioni. Depositata una mozione per il ricollocamento del personale
La raccolta firme per il 'Referendum comunale per indire la votazione popolare sul credito per l'aeroporto di Lugano-Agno' è ampiamente raggiunta. Lo hanno comunicato oggi Partito socialista, Verdi e Partito comunista, fra i promotori.
Dopo l'ultimo conteggio ufficiale di giovedì scorso – le firme erano 2'950 di 3'000 necessarie, come riportava l'articolo pubblicato dal nostro giornale –, la partecipazione ha raggiunto la quota utile, sorpassandola.
I promotori sottolineano che il sorpasso del limite minimo è stato raggiunto soprattutto grazie alla raccolta avvenuta fra giovedì e venerdì scorsi.
Per quanto riguarda la cifra esatte delle sottoscrizioni raccolte, bisognerà attendere fino a domani (anche per permettere gli ultimi conteggi), quando il avverrà la consegna fissata alle 11.15, al Palazzo Civico di Lugano.
(In calce, riportiamo gli argomenti del referendum).
Nel comunicato, il gruppo rende nota la mozione presentata all'esecutivo cittadino lo scorso 12 gennaio: 'Per un piano di ricollocamento di tutto il personale senza lavoro o in esubero all'aeroporto di Lugano-Agno'.
Con questo atto, i mozionanti di Ps, Verdi e Pc chiedono al Municipio di "presentare un messaggio per un piano di ricollocamento a seguito della crisi scatenata dall’abbandono dei voli di linea e dalle delocalizzazioni".
Un piano sociale che dovrebbe riguardare i dipendenti impiegati da "Lasa e da aziende private attive a Lugano-Agno, che erano alle loro dipendenze fino al 30.9.19".
Ecco gli temi fondamentali: