Lugano, Ps: Simona Buri non in lista per il Municipio

Simona Buri non sarà della partita. Dopo le voci dei giorni scorsi – che vedevano la capogruppo socialista in Consiglio comunale scontenta di non essere stata scelta dalla commissione cerca per il Municipio – stasera al Palazzo dei Congressi di Lugano si è arrivati al dunque. Dopo un intervento dell'ex granconsigliere Gianrico Corti, è stata Buri stessa a proporsi per la lista: "Ho ricevuto numerose chiamate che mi hanno lusingato ed esclusivamente per questo voglio rimettermi al voto dell'assemblea. Mi metto a disposizione accettando di essere in lista sia per il Municipio che per il Consiglio comunale e lo faccio per andare via con il cuore in pace".

L'autoproposta ha colto di sorpresa il presidente sezionale Raoul Ghisletta: "La situazione di questa sera evidentemente ci spiazza. Credo che quella presentata dalla commissione cerca sia una lista forte e con dei capolista forti. Non è saggio creare l'aspettativa che possano essere eletti due socialisti a scapito di un verde". Secondo i rumour, la granconsigliera della Val Colla sarebbe stata esclusa per permettere una più facile rielezione dell'uscente Cristina Zanini Barzaghi. E proprio quest'ultima ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa: "Sono completamente false le insinuazioni che ci sarebbe stato un mio veto su alcuni nomi in lista". Dopo la polemica comunque a basso voltaggio, la votazione: 27 voti per Aurelio Sargenti, 25 per Mattea David e 15 per Simona Buri. La capogruppo ha accettato di buon grado i voti dei compagni: "Grazie a tutti, è stato un bell'atto democratico".

I tre nomi della lista rosso-verde per le elezioni comunali saranno quindi l'uscente Cristina Zanini Barzaghi, l'ex direttore del liceo Lugano 2 Aurelio Sargenti e la giovane architetto Mattea David. A loro si aggiungono il candidato comunista Edoardo Cappelletti e tre rappresentanti ecologisti. Quest'ultimi presenteranno i propri nominativi a fine mese ma è già praticamente certa la presenza del capogruppo in Cc e granconsigliere Nicola Schönenberger.