Luganese

Bertini? 'Un grande dispiacere' per il Plrt

Il partito cantonale si rammarica ma rispetta la decisione del vicesindaco di non candidarsi il prossimo aprile.

L'abbraccio stasera in Direttiva (Ti-Press)
7 gennaio 2020
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Il Partito liberale radicale ticinese (Plrt) prende atto con grande dispiacere della decisione annunciata oggi dal vicesindaco di Lugano Michele Bertini di non ripresentarsi alle prossime elezioni comunali. Decisione presa dopo un’attenta valutazione e che il Plrt rispetta totalmente e desidera ringraziare sentitamente Michele per il grande impegno e per gli ottimi risultati ottenuti nei suoi anni di attività politica a Lugano.

Nella nota inviata ai media, il partito ricorda che Michele Bertini subentrò nel 2013 a Giorgio Giudici e a 28 anni diventò municipale della quarta città più importante della Svizzera, assumendo la direzione dell’Area della Sicurezza (polizia, pompieri) e dello sport. Nell’aprile 2016 venne rieletto in Municipio e designato vicesindaco per la legislatura 2016/2020 quale responsabile del Dicastero sicurezza e spazi urbani. 

Bertini ha contribuito – insieme al collega Roberto Badaracco – a rappresentare il Plr con grande qualità nell’Esecutivo di Lugano, scrive il partito cantonale. Basti semplicemente pensare all’intenso lavoro portato avanti dal vicesindaco in questi anni nell’ambito della sicurezza per i cittadini, con Lugano che oggi figura tra le realtà urbane più sicure a livello nazionale. Aspetto che gli ha giustamente e meritatamente garantito l’apprezzamento da parte di numerosi cittadini. 

Entrato in politica passando dal Consiglio comunale di Lugano, Bertini a livello cantonale è stato candidato al Consiglio di Stato nel 2015, andando vicino all’elezione in Governo prima di concentrarsi sul lavoro nell’esecutivo cittadino, ricorda il Plrt nel fargli auguri per un futuro professionale di sicuro successo.