Luganese

Ok a Roma alla Finanziaria: ci sono i 5,5 milioni per Campione

Al termine di una maratona notturna è stata approvata la manovra di bilancio 2020. Oltre ai soldi per i debiti, è ora irreversibile l'ingresso nello spazio Ue

Uno striscione che ricorda i licenziamenti al casinò di Campione d'Italia (Foto Ti-Press)
26 dicembre 2019
|

Dopo il si, in terza lettura, alla Camera, arrivato al termine di una maratona notturna, la manovra di bilancio 2020, è legge dello Stato italiano, per cui non più emendabile. L'inclusione dal 1° gennaio di Campione d'Italia nello spazio doganale europeo, con tutto quanto ne consegue, a questo punto è irreversibile, così come l'applicazione dell'imposta locale sul consumo, anche se molti aspetti relativi alla sua applicazione, debbono ancora essere chiariti. Lo saranno entro centoventi giorni, il tempo previsto per la stesura dei decreti attuativi.

Oltre due milioni di euro alla Città di Lugano

Nella legge di Bilancio 2020 c'è l'articolo che prevede lo stanziamento di 5,5 milioni di euro per consentire al Comune di Campione d'Italia di pagare i debiti contratti nel corso degli anni nei confronti di enti e privati ticinesi. Rispetto alla stesura iniziale, la Finanziaria uscita dal Parlamento italiano, prevede che saranno pagati i debiti sino al 31 dicembre, e non al 31 ottobre, come inizialmente previsto. Una decisione presa per lasciarsi alle spalle una vicenda che si trascinava da anni che ha spinto il Consiglio di Stato ticinese di bloccare una quota (quattro milioni di franchi) dei ristorni dei frontalieri. Somma che a breve sarà sbloccata. I debiti ticinesi di Campione d'Italia a fine 2019 ammontano a 5 milioni e 430 mila euro. Oltre due milioni di euro andranno al Comune di Lugano, dopo che il commissario prefettizio Giorgio Zanzi è riuscito a trovare un accordo su una querelle, legata alla gestione del Consorzio di depurazione delle acque, che si trascinava da anni sulla gestione.