A incassare, tra i creditori ticinesi, saranno la società che raccoglie i rifiuti urbani e la Navigazione Lago di Lugano
Il Comune di Campione d'italia comincia a pagare i suoi debiti, compresi quelli che ha con enti e privati ticinesi. Debiti che nelle scorse settimane hanno spinto il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha bloccare una parte (3,8 milioni di euro) dei ristorni dei frontalieri, sollevando non poche polemiche.
Considerato che in sede di conversione in legge del Decreto Crescita il parlamento italiano ha previsto un contributo annuale, iniziando da quest'anno, sino a 5 milioni di euro ''per esigenze di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell'ente'', il commissario prefettizio Giorgio Zanzi, ha deciso come utilizzare la somma a disposizione. Un occhio di riguardo, e non poteva essere diversamente, è stato rivolto ai dipendenti comunali che, ricordiamo, dal marzo dello scorso anno non ricevono lo stipendio. L'ex prefetto ha deciso di destinare il 64,33 % agli impiegati pubblici. Una somma quindi attorno ai 3,2 milioni di euro. Il 22,16% va all'"acquisto di beni e servizi'', quasi un milione e duecentomila euro, in parte anche ai creditori ticinesi, incominciando dalla società che raccoglie i rifiuti urbani (servizio che è sempre stato garantito) e alla Navigazione Lago di Lugano, che garantisce anche il collegamento su strada da Campione a Lugano.
''I nostri debiti con il Canton Ticino si aggirano attorno ai 5 milioni di franchi - dice Zanzi -. Ma c'è un contenzioso in corso con il Comune di Lugano per la depurazione delle acque''. Recentemente a Bellinzona per un confronto sui debiti del Comune di Campione d'Italia c'è stato un incontro fra Francesco Quattrini, delegato per i rapporti transfrontalieri, e Giorgio Zanzi.