Per il rilancio dello scalo di Agno il Municipio ha pronto un piano milionario. Che, se approvato, porterà ad avere degli utili fra oltre un decennio
Il Municipio di Lugano vuole volare, ma la rincorsa sarà lunga: come anticipato dalla Rsi, il messaggio municipale per il rilancio dell'aeroporto di Lugano sarebbe pronto, prevede importanti investimenti – da parte della Città e del Cantone – che, se tutto andrà bene, porteranno lo scalo di Agno in attivo verso il 2032.
Vediamo le cifre anticipate dalla Rsi: 8 milioni per coprire il deficit attuale. Poi una cinquantina di milioni per gli irrinunciabili interventi strutturali indicati dal rapporto del centro di competenze per l'aviazione dell'Università di San Gallo: nuovi hangar, allungamento della pista, rifacimento del terminal.
Tutto questo dovrebbe portare a un incremento del numero di passeggeri raggiungendo l'equilibrio finanziario nel 2031. Solo a quel punto si potrà pensare al coinvolgimento dei privati nell’azionariato dello scalo. Fino a quel momento, sarà il pubblico a coprire il deficit. Sempre che il piano strategico sarà approvato a livello comunale e cantonale – cosa tutt'altro che scontata.