Luganese

Massagno, incendio sotto la lente

Polizia Scientifica al lavoro. È il secondo in un mese nello stesso quartiere: c'è un piromane?

Rescue Media
29 marzo 2019
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Polizia scientifica al lavoro stamattina nel grosso caseggiato di via Ceresio a Massagno, sgomberato nella tarda serata di ieri a causa di un un incendio. Stamattina gli inquilini del blocco sud sono tornati nei loro appartamenti: molti di loro affacciati ai balconi stanno seguendo il viavai di poliziotti e tecnici. Le indagini si focalizzano nello scantinato dove dove si è sprigionato l'incendio, che ha provocato una nube di fumo. L'odore acre di bruciato è ancora ben avvertibile nell'atrio delle scale. Si tratta del secondo incendio a Massagno, nel quartiere Bomborozzo, in poco più di un mese. Il 25 febbraio un fatto analogo successe in via Nosedo, circa 100 metri dal luogo dell'incendio di ieri. Anche il quel caso fu uno scantinato a prendere fuoco, e come in via Ceresio si rese necessaria l'evacuazione degli inquilini. C'è un piromane in circolazione? O è solo una coincidenza?

'Ho messo il gatto nella borsetta e sono scappata'

Intanto in via Ceresio gli inquilini stamattina rivivono i momenti di paura di alcune ore prima. «Come ho sentito l'odore di bruciato sono scappato, ho passato la notte da un conoscente». ci dice un residente del blocco sud, quello più colpito. «Il mio gatto se n'è accorto per primo, poi anch'io ho sentito il fumo e gente gridare» ci spiega un'inquilina del blocco centrale. «Ho messo nella borsetta il gatto e i soldi che c'erano in casa e sono scappata, con altri vicini di casa ci siamo trovati al ristorante Gardenia, alcuni erano in pigiama... Verso mezzanotte siamo potuti rientrare a casa».

I danni allo stabile, visti con la luce del giorno, non sono molto evidenti. Aloni neri in corrispondenza delle finestre dello scantinato, su entrambi i lati, e appunto il forte odore di bruciato all'interno. Ieri sera due persone sono rimaste leggermente intossicate e hanno richiesto cure mediche.