Slitta al 13 marzo la sentenza del processo Nussbaumer
Il verdetto era previsto per oggi. Il medico, che nega ogni addebito, è accusato di malatrattamento di animali e canapa a pazienti
Slitta al prossimo 13 marzo la sentenza annunciata per oggi nel processo a carico di Werner Nussbaumer, medico di Gravesano, accusato di maltrattamento di animali, in margine alla sua tenuta nel Comune, e di infrazione alla legge federale sugli stupefacenti per aver somministrato a 4 pazienti confrontati con problemi di tossicodipendenza dosaggi di canapa e sostanze psicotrope senza essere in possesso della necessaria autorizzazione cantonale. Il giudice Siro Quadri ha posticipato il verdetto. L'imputato, che respinge ogni accusa, si oppone al decreto d'accusa che lo condanna a una pena pecuniaria di 40 aliquote giornaliere di 710 franchi l'una per complessivi 28 mila 400 franchi, posta al beneficio della sospensione condizionale per un periodo di prova di tre anni. Il medico di Gravesano, candidato alle prossime elezioni cantonali di aprile sia per il Consiglio di Stato sia per il Gran Consiglio per il partito da lui fondato, Lega Verde, nega ogni addebito. Il suo avvocato, Rossano Bervini, martedì scorso ha chiesto il proscioglimento da ogni capo d'imputazione.
