Luganese

Fogazzaro, a casa gli allievi di quinta

Giunta oggi alle 11, la raccomandata del Cantone ha obbligato a sospendere le lezioni della Scuola che farà ricorso. E Galeazzi (Udc) interroga il governo.

Ti-Press
28 gennaio 2019
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Hanno lasciato l’aula stamane alle 11 tutti gli allievi della scuola Fogazzaro di Breganzona che frequentano il quinto anno. Alla stessa ora è infatti stata recapitata alla direzione dell’istituto privato la raccomandata del Cantone che ha intimato la sospensione delle lezioni per gli studenti che si stanno preparando in vista degli esami di maturità. E la direzione della scuola non ha potuto fare altro che adeguarsi.

Tuttavia, l’istituto non ha digerito la decisione e la contesterà con un ricorso. Dal punto di vista della Fogazzaro, il ministero italiano ha rilasciato i diplomi e la scuola respinge al mittente le informazioni emerse dall’inchiesta di Falò. Un ricorso che chiederà pure l’effetto sospensivo sulla decisione del Dipartimento educazione della cultura e dello sport (Decs). La scuola si augura di poter riprendere al più presto la preparazione dei suoi studenti. Studenti che poi, assieme alle famiglie, singolarmente scelgono la sede dove sottoporsi all’esame di maturità. E non tutti scelgono di farlo alla scuola con sede nella provincia di Napoli.

Intanto, sul tema si registra l’interrogazione del deputato in Gran Consiglio Tiziano Galeazzi (Udc) che, con una raffica di domande, chiede spiegazioni al Decs. A cominciare da quali misure si intendono adottare oltre alla sospensione dell’autorizzazione e dell’inchiesta amministrativa nei confronti dell’istituto Fogazzaro. Il deputato vuole inoltre sapere se il caso rientra nell’articolo 253 del Codice penale svizzero (conseguimento fraudolento di falsa attestazione) e se non sia il caso di procedere a una segnalazione al Ministero pubblico.

L’interrogazione chiede inoltre se sono allo studio provvedimenti per evitare altre situazioni analoghe che si potranno creare anche in altri istituti. Non solo. Galeazzi vuole sapere se dal 2012 risultano allievi a beneficio di prestazioni assistenziali o che hanno ottenuto finanziamenti pubblici per frequentare l’istituto di Breganzona oppure se abbiano ottenuto sovvenzioni per pagare gli spropositati costi per sostenere gli esami.

Il deputato chiede quali misure pensa di adottare il governo per sensibilizzare anche il mercato del lavoro e i datori di lavoro nell’assumere ex studenti con diplomi simili e quanti impiegati sono stati assunti nell’Amministrazione cantonale con questo genere di diplomi dal 2012 (anno del rilascio autorizzazione all’istituto Fogazzaro.