Luganese

Al Lido di Lugano l'estate è infinita

Fino al 16 ottobre possibilità di bagni nel lago. E al San Domenico continua l'animazione con eventi accattivanti

22 settembre 2018
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L’estate – contrariamente a quanto cantavano i Righeira negli anni Ottanta nel celebre motivetto-tormentone – non sta finendo. Certo, calendario alla mano, ieri il sole ha illuminato l’ultima giornata della bella stagione. Ma il clima è ancora decisamente mite e promette bene anche per le prossime settimane. Nei prossimi giorni la colonnina di mercurio, secondo le previsioni, dovrebbe garantire ancora massime superiori ai 20 gradi centigradi. Così quest’anno – novità assoluta – il Lido di Lugano ha deciso di... allungare l’offerta balneare per l’autunno. Dopo l’ultima regolare giornata stagionale nelle piscine, la struttura rimarrà aperta al pubblico fino al 16 ottobre, con ingresso gratuito: da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 18. Chiuso invece il sabato. Come da qualche anno a questa parte la proposta è quella dei bagni di sole in tutta l’area del Lido cittadino. Di più. In questo stesso arco temporale, ed è questa una primizia, sarà pure possibile bagnarsi al lago. Per garantire la massima sicurezza sarà presente un bagnino.

La decisione è stata adottata dal Municipio dopo un incontro tra il capodicastero Cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco, il direttore del Dicastero sport, Roberto Mazza e Gianfranco Salvati, responsabile degli stabilimenti balneari, che dichiara: «La richiesta viene dalla clientela. Già negli anni scorsi è stato espresso questo desiderio». E ora il sogno di molti è esaudito. A consentire il ‘miracolo’ è il meteo. Una situazione meteorologica decisamente gradevole che ha consegnato ai bilanci una buona stagione estiva. Gianfranco Salvati non dispone ancora dei dati 2018 – le somme saranno tirate nei prossimi giorni –, ma ad occhio nudo il consuntivo si annuncia già sin d’ora positivo. «È stata una buona stagione non solo per il Lido cittadino, ma anche per tutti gli altri stabilimenti di Lugano: Riva Caccia, Lido San Domenico, la piscina di Carona. Tutte le strutture hanno registrato una buona affluenza di pubblico».

Il clima val bene un tuffo

Prosegue il responsabile degli stabilimenti. «Non in tutti i mesi l’affluenza 2018 è stata superiore a quella dell’anno scorso. Anche lo scorso anno infatti abbiamo registrato un buon risultato. Tre anni fa, invece, la stagione è stata pessima e la differenza è stata notevole. E questa coda estiva si sta già rivelando una ulteriore boccata di ossigeno per le casse cittadine: l’affluenza è già sin d’ora buona». «Ci rendiamo conto che i bagni non sono per tutti. Bastano le prime piogge e le temperature scendono» – osserva Gianfranco Salvati. Il pubblico dei nuotatori, comunque, possiede fino al 16 ottobre una doppia opzione: lago oppure piscina coperta.

Intanto i lavori di copertura della piscina olimpionica del Lido sono quasi conclusi. E da lunedì 1° ottobre il ‘pallone’ tornerà nuovamente accessibile e si aggiungerà alla piscina coperta di Viale Castagnola 4 già aperta al pubblico da alcuni giorni. L’apertura straordinaria del lago fino a metà ottobre, alla presenza di un bagnino, rappresenta una esperienza pilota. Se l’iniziativa otterrà un adeguato riscontro in termini di numeri, l’autorità cittadina è pronta a riproporla anche in futuro. Insomma, il Lido di Lugano, che quest’anno ha festeggiato l’importante traguardo dei suoi primi 90 anni, dimostra di essere una struttura dinamica e pronta alle novità.  

Il boom di San Domenico, +30% grazie a bel tempo ed eventi accattivanti

Nel 2017 era la novità, quest’anno una conferma. Anzi, molto più di così: i dati non sono ancora definitivi, ma le affluenze al Lido San Domenico quest’estate sembrerebbero essere aumentare del 30% circa. «Solo a luglio ci sono stati quasi 1’000 ingressi in più: da 2’819 a 3’765» conferma Sara Hofmann, che gestisce il bagno di Gandria con il marito. Cifre significative, se consideriamo che durante tutta la stagione 2017 i bagnanti sono stati 7’611 e in quella precedente solo 6’644. Un boom dovuto alle positive condizioni atmosferiche di luglio, agosto e settembre, ma non solo. «Abbiamo avuto un aumento di entrate anche a giugno per esempio, nonostante il tempo uggioso». Sebbene maggio e giugno siano stati freschi e umidi, l’affluenza è infatti aumentata grazie alla quantità e alla qualità degli eventi proposti.

Soddisfazione, ma la giovane non nasconde un filo di stanchezza accumulato durante la stagione. «Abbiamo degli amici che ci danno una mano – spiega –, ma altrimenti siamo solo noi due. Dopo ogni evento restiamo fino a tardi per pulire e la mattina ci svegliamo presto affinché il prato sia agibile per i bagnanti. Contenti che ci sia gente, ma si suda (ride, ndr)». Come negli altri stabilimenti comunali (cfr. articolo principale), la balneazione non è più permessa da metà settembre ma – esclusa settimana prossima quando il San Domenico resterà chiuso – fino a inizio novembre sarà possibile accedere per bagni di sole. «Inoltre, tutte le domeniche ci saranno dei brunch musicali e il menù proporrà la fondue autunnale». A proposito di gastronomia – «semplice e originale, con prodotti locali di alta qualità» –, sebbene lo snack-bar sia piccolo, anche quest’aspetto ha dato lustro alla nuova gestione del lido.

E mentre si pensa già alla prossima stagione, ancora tre eventi sono in programma durante questa. Stasera, musica con artisti locali (Julien Papen e the Bomb & the 85th Koala) e il 20 ottobre la festa dell’autunno, con bancarelle, musica e proposte gastronomiche con lo chef della Locanda del Giglio. Chiusura il 3 novembre: ‘svuotabar’ e dj set.

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