La società di gestione della casa da gioco dell'enclave è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Como
Il Tribunale di Como ha dichiarato fallito il casinò di Campione d’Italia e ha nominato i curatori per seguire l’evoluzione della gestione della casa da gioco. Ne dà notizia il sito del quotidiano 'La Provincia di Como'. Il 24 luglio il commissario ad acta Angela Pagano aveva sonoramente bocciato il piano di risanamento presentato. Alla luce di quanto deciso nelle ultime ore appare evidente come non abbia sortito alcun effetto la missione dell’amministratore unico Ambrosini in Tribunale a Como dove ha presentato una memoria con la quale chiedeva, in sostanza, il congelamento di ogni decisione fino all’udienza di settembre.
La richiesta di fallimento era stata presentata dalla Procura di Como dopo che il Casinò non era stato più in grado di versare le quote dovute al Comune di Campione, socio unico, provocando il dissesto finanziario dell’ente pubblico.