Superati gli ostacoli al progetto, ma s'impone un incontro con la popolazione per spiegarlo dopo la petizione critica giunta a Palazzo Civico
Passi avanti per il progetto di Bike Park a Brè ma non si è ancora arrivati in vetta. Il Municipio di Lugano, dopo l’incontro con i promotori (l’associazione Cai e Baregott), ha dato la propria disponibilità a finanziare la licenza di costruzione (circa 20 mila franchi) a cui partecipa anche l’Ente regionale di sviluppo del Luganese. Nel frattempo a Palazzo Civico è giunta una petizione sottoscritta da diversi residenti che ha avanzato una serie di preoccupazioni legate alla sostenibilità e alla pianificazione del progetto. In particolare, i cittadini temono che l’infrastruttura possa generare un eccessivo viavai di veicoli.
Il punto alla situazione lo abbiamo chiesto a Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi di Lugano. In seguito all’incontro con i promotori, è emerso che il progetto non è stato condiviso né con la Commissione di quartiere né con i residenti a Brè, «per cui è stato deciso, prima di fare altri passi, di organizzare una serata pubblica per conoscere i timori e le aspettative della cittadinanza». Nel frattempo, non si starà con le mani in mano. «Al Municipio piace il progetto che sarebbe una prima nella regione. Abbiamo ordinato una valutazione sulla sostenibilità a livello di traffico, per capire quali potrebbero essere i flussi di transito e le potenzialità legate al trasporto pubblico – spiega Badaracco –. La perizia è in fase di allestimento. Si potranno così valutare la possibilità di trasporto pubblico e si spera anche che la funicolare riesca a portare in vetta le biciclette per i futuri utenti».
Chiaro che però il progetto non deve essere ostacolato dalla popolazione proprio nel quartiere in cui è partito il progetto pilota di pianificazione del territorio condivisa. Un incontro verrà indetto una volta definiti tutti gli aspetti ancora in sospeso per spiegare il progetto. Un progetto che potrebbe rappresentare un forte richiamo per i luganesi e i turisti. Come noto, il Bike Park vero e proprio, con tanto di Pump Track (percorso a dune e paraboliche), sorgerebbe nell’area dell’ex discarica.
Intanto è confermata l’apertura della piscina di Carona, da inizio giugno a fine agosto. Il progetto di rilancio è invece ancora in fase di approfondimento. Sempre a Carona è confermata la seconda edizione di Bike Emotions.