Mentre ci sono quattro candidature per il posto di comandante del Corpo di polizia strutturato, l'esecutivo interrompe il rapporto di lavoro l'uomo finito sotto inchiesta
Non lavorerà più per il Comune di Collina d’Oro il vice comandante del Corpo di polizia. Stando a nostre informazioni, il Municipio ha deciso di non rinnovargli il contratto di lavoro. L’ufficiale era ancora nel periodo di prova di un anno come previsto dal Rod (Regolamento organico dei dipendenti) essendo entrato in carica nel settembre 2017. Da noi interpellata, la sindaca Sabrina Romelli non conferma né smentisce l’informazione.
L’esecutivo, all’inizio dello scorso mese di gennaio, aveva peraltro già deciso di sospendere il vicecomandante della Polizia comunale dalla sua funzione e di ricollocarlo provvisoriamente ad altri incarichi all’interno dell’amministrazione. Questo, a seguito di un’inchiesta penale aperta a suo carico per abuso di autorità su presunti fatti che sarebbero accaduti nel 2017, precedentemente alla sua entrata in servizio a Collina d’Oro, quando era ancora alle dipendenze della Città di Lugano. E sarebbero proprio le indagini a suo carico il motivo (o una delle ragioni) che ha indotto l’autorità comunale a interrompere il rapporto di lavoro con il dipendente. In merito alla questione, l’esecutivo dovrà riferire nella prossima seduta di Consiglio comunale prevista lunedì 23 aprile.
Intanto, è scaduto proprio ieri il concorso pubblico per la nomina del nuovo comandante e sono quattro le persone che hanno inoltrato la propria candidatura in cancelleria. Un concorso indetto dopo che Marco Urbani, comandante della Polizia di Collina d'Oro, lo ricordiamo, ha inoltrato le sue dimissioni un mese fa, dopo essere stato alle dipendenze del Comune dal marzo 2005 (in carica quale comandante dal luglio 2007). Dopo le dimissioni di un agente del Corpo, è scaduto anche il concorso indetto per sostituirlo.
Al di là della proposta del direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi di aumentare gli effettivi dei corpi di polizia strutturati, s’impone una riorganizzazione a Collina d’Oro. E non solo per sostituire gli agenti che hanno lasciato il Corpo. Da alcuni anni, il Comune ha già fatto i passi necessari per costruire la nuova sede di polizia (ci sono alcune opposizioni manca solo la licenza edilizia), ma lo stabile è stata pensato e progettato per ospitare una quindicina di poliziotti, non 25 agenti come indicato dai cambiamenti in discussione.