Luganese

Campione d'Italia, progetto per un grattacielo alto 56 piani

Un gruppo anonimo sostiene che dal progetto edile T4 il comune potrebbe incassare 10 milioni di franchi

(Ti-Press)
31 gennaio 2018
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Un grattacielo alto 56 piani, con una monorotaia in grado di collegarlo al quinto piano della ''cattedrale laica'' di Mario Botta a Campione d’Italia. Un progetto con un impatto ambientale devastante, con seri dubbi di stabilità considerata la vicinanza al Ceresio. È la nuova versione del 'progetto Costioli', di cui si parla da anni, che ipotizzava la costruzione di due torri nell'area tra il bocciodromo e il depuratore comunale e nei giorni scorsi è stato rievocato dal gruppo anonimo di Campione d’Italia che si firma ''Aria del Riasc''.

Lo scritto solleva alcuni interrogativi. Si sostiene che il Comune avrebbe su un piatto d'argento la possibilità di disporre di 10 milioni di franchi, approvando il progetto edile  T4, dove T significa il centro sportivo inutilizzato da anni, che è stato messo all’asta suscitando gli appetiti di diverse società, fra le quali anche due di Lugano: 27mila metri quadrati per 9 milioni di franchi. Ad aggiudicarsi la gara è stata una società di Milano, che ha presentato un progetto per costruire un residence di lusso (diverse palazzine alte tre piani), con ristorante e beauty farm aperta a tutti. Progetto approvato nel marzo scorso dalla Soprintendenza all'ambiente e al territorio, dopo aver imposto il ridimensionamento della volumetria da 9'500 metri cubi a 8'000 metri cubi.

Il progetto esecutivo è stato depositato in comune lo scorso 1° agosto per l'approvazione da parte della Giunta municipale (Salmoiraghi-Balsamo). L'accordo, con la precedente amministrazione, prevedeva il versamento di 4,5 milioni di franchi, quale anticipo sul costo del terreno (il saldo alla fine dei lavori) e 6 milioni di franchi per gli oneri di urbanizzazione. Niente approvazione del progetto esecutivo, niente licenzia edilizia. I motivi dei ritardi non sono noti, mentre nello scritto firmato da ''Aria del Riasc'' si dice che lo scorso 16 gennaio si sarebbe riunita la maggioranza per discutere del 'progetto Costioli'.