Squadra che vince non si cambia. Il Municipio di Massagno, all’unanimità, lunedì sera ha (ri)acceso le luci della sala cinematografica Lux art house, ponendola nel solco della continuità, non solo culturale, ma pure di gestione: dopo la gestione assegnata due stagioni fa al Conservatorio internazionale di scienze audivisive (Cisa) e che per contratto proseguirà fino al settembre 2018, la guida passerà in seguito, anzi, resterà nelle mani dell’attuale intreprendente 26enne, Joel Fioroni e alla sua JFC Produzioni Sagl che - parole del sindaco Giovanni Bruschetti - «che continuerà a svolgere la propria attività in maniera assolutamente brillante». De facto subentrerà a se stesso. «Fioroni in pratica cambierà semplicemente giacchetta, smetterà quella del Cisa e indosserà la propria, con la propria società cinematografica».
Continuità e coerenza, dunque. «Non potevamo trovare migliore soluzione» – dichiara soddisfatto il sindaco. Ed il giorno è felice anche per il diretto interessato, Joel Fioroni, che a laRegione esprime la propria gioia. «Devo premettere che la notizia è freschissima, ma certamente fino a poco tempo fa si parlava, per una ragione logica e pratica di un subentro di contratto tra il Cisa e me, visto che da gennaio non potrò più contare sulla collaborazione degli studenti del Cisa impegnati alla scuola di Locarno. E poi col Municipio di Masagno avrò ulteriori due anni di contratto». Prosegue il neo responsabile della sala: «Il partenariato tra il Cisa e il Lux rimarrà intatto ed essenziale. Continueremo ad assicurare una continuità a quanto svolto finora in queste quasi due stagioni». Le idee per il futuro non mancano e neppure gli obiettivi, primo fra tutti «quello di coinvolgere il pubblico giovane, oggi totalmetne assente al Lux».