È confermato: il progetto di tram-treno luganese verrà finanziato dalla Confederazione, nell'ambito della fase di ampliamento della rete ferroviaria svizzera 2030-2035. Un Piano presentato oggi ai Cantoni dall'Ufficio federale dei trasporti. Una prima tranche di 7 miliardi dovrebbe essere investita entro il 2030, il rimanente (per un massimo complessivo di 12 miliardi) entro il 2035 nelle strade ferrate e nelle stazioni svizzere. Il Consiglio federale avvierà la consultazione presumibilmente nel quarto trimestre 2017; la decisione delle Camere è attesa nel 2018. Per quanto riguarda il progetto tram-treno, esso è già stato presentato e ribadito più volte dalle autorità ticinesi nell'ambito dei 'programmi di agglomerato' del Luganese. L'investimento è stimato in poco meno di 300 milioni di franchi. Contempla un rifacimento e un'estensione dell'attuale linea Flp Lugano–Ponte Tresa: parte fondamentale del progetto è quella in sotterranea, a doppio binario fra Manno e il centro di Lugano.