È stata eliminata nel corso della giornata di sabato quella gru che ha svettato per anni sul lungolago di Lugano. Finalmente verrebbe da dire, anche se resta da chiarire quello che succederà al sedime. Stiamo parlando dell’infrastruttura da cantiere segnalata attraverso un’interrogazione al Municipio di Lugano dall’ex consigliere comunale Plr Gianni Bolzani due anni fa. Un’interrogazione in cui Bolzani aveva puntato il dito su quella presenza ingombrante e in condizioni definite pietose da parecchio tempo che faceva parte di un cantiere abbandonato sul lungolago di Lugano all’altezza dello stabile di via Nassa 11.
Il Municipio aveva risposto di non essere a conoscenza dei motivi del fermo del cantiere. Nel frattempo, alcune parti dello stesso sono state rimosse perché giudicate pericolanti. Il palazzo in questione dopo essere stato sede di una banca che fece una triste fine, comprato da un proprietario privato, è stato oggetto di licenza di costruzione. Poi era comparsa la gru che era divenuta parte, oramai immobile, del paesaggio del lungolago e della nostra città. Ora, finalmente, si potrà dire che è stato solo un brutto ricordo.