The Van, sostegno, iniziative, problemi. L'universo giovani e il Servizio di prossimità di Lugano

Un tavolino, diverse sedute, tè caldo e biscotti, coperte per coprirsi. Circa venti ragazzi fissi, diversi singoli e gruppetti che vanno e vengono. Una volta c’era il ritrovo al muretto sotto casa, oggi c’è il ‘The Van’, servizio di prossimità della Città attivo il mercoledì pomeriggio in uno dei punti nevralgici della Lugano giovane: piazza Mercato. «Il nostro obiettivo è andare verso i ragazzi» ci dice Alessandro Fenini. Lui e Stefanie Monastero rappresentano l’anima del servizio, di cui il furgoncino è uno degli strumenti principali e probabilmente il più noto (a lato un approfondimento). «Ci rende visibili – specifica Monastero – permettendoci di entrare in contatto con i giovani (fra i 12 e i 30 anni circa, ndr) e raggiungere così uno dei nostri scopi principali: il dialogo». Il...