La Croce Verde di Lugano ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 10'000 interventi con l'ambulanza nel corso del 2016: 10'234, 445 (+4,5%) in più rispetto all'anno precedente. Una crescita che ha toccato anche gli interventi con l'automedica, che sono stati 2'835 (+2,5%). In molte situazioni, informa l'ente, è stato necessario l'impiego di più veicoli di soccorsi – che spiega anche come mai la media quotidiana sia di 28,5 interventi –; due ambulanze sono state utilizzate contemporaneamente in 3'029 casi, tre in 2'694, quattro in 1'699, cinque in 508, sei in 175, sette in 29 e sono state sei le volte in cui sono uscite a prestare soccorso addirittura otto veicoli simultaneamente. I collaboratori della Cvl sono stati 102 nel 2016 e i volontari 100, per un totale di 23'000 ore di servizio e di 246'000 chilometri percorsi.
Numeri importanti, speculari all'aumento dei pazienti soccorsi. Crescono infatti le persone aiutate con più di 65 anni (+17% di casi in 5 anni). Per quanto riguarda la casistica, ai primi posti vi sono problemi psichiatrici (699), respiratori (653), cardiaci (613). Sono stati 337 i pazienti trattati in pericolo di morte. Poco meno di 300 in più (circa 10'800 nel complesso) le persone che sono ricorse al servizio dentario.
Infine, per la quarta volta quest'anno la Cvl – come gli altri servizi di soccorso pre-ospedaliero del cantone – si accrediterà all'Interassociazione Svizzera di Salvataggio con l'obiettivo di certificare la qualità delle prestazioni erogate.