Dopo i 25 licenziamenti annunciati lo scorso 26 ottobre entro il 2017, la Mikron dall’inizio del nuovo anno ha introdotto il lavoro ridotto presso il proprio stabilimento di Agno.
La misura, che durerà almeno 5 mesi, coinvolge poco più della metà dei dipendenti: circa 180 dei 332 lavoratori impiegati nello stabilimento ticinese. Nel complesso, le ore coperte dalla disoccupazione sono il 15 per cento. Lo ha riferito in serata la Rsi. L’obiettivo dell'azienda? Evitare ulteriori licenziamenti, dopo la soppressione di 25 impieghi già disposta a ottobre. Il direttore generale Walter Sayer, ai microfoni dell’emittente radiofonica, ha sottolineato una diminuzione delle attività dovuta a una mancanza
di entrate di ordinativi nell’estate del 2016. Quanto agli importanti investimenti ad Agno annunciati nel 2016, Sayer li ha confermati.