Morcote è il villaggio più bello del Reame. E per la seconda volta consecutiva, una località ticinese si è imposta nel concorso nazionale promosso da Ringier e Ssr. La manifestazione, nata nel 2012, vuole far meglio conoscere al pubblico i tesori paesaggistici, escursionistici e culturali della Confederazione.
La selezione era iniziata il 1° giugno; come da regolamento, chiunque poteva proporre il nome di un Comune di non oltre tremila abitanti. Una giuria ha successivamente selezionato i primi dodici candidati, fra cui tre villaggi per ogni regione linguistica.
Villaggi da sottoporre al voto popolare: per la Svizzera italiana Breno, Lavertezzo e
Morcote. Dal 20 luglio al 17 agosto una votazione ha designato i 4 finalisti: accanto a Morcote, St. Ursanne (Giura), Binn (Vallese germanofono) e il romancio Ardez (i tre rivali nella foto), mentre dal 31 agosto al 28 settembre è avvenuta la scelta del Comune vincitore.
Morcote si è brillantemente imposta grazie anche alle preferenze espresse da svizzeri tedeschi, romandi e svizzeri di lingua romancia. La località sul Ceresio conta 707 abitanti, ha il suo parco, il castello e la torre medievale del Capitano. I portici vennero invece costruiti tra il XIV e il XVI secolo.
Morcote è, d’altra parte, una delle più frequentate destinazioni turistiche dell’intera Confederazione. Il villaggio sul Ceresio, così ricco di storia e tradizione, bissa il successo conseguito nell’edizione 2015 da Soglio (Bregaglia). Come si legge sul sito del Comune, Morcote deriva dal latino mora, che indica un’area sassosa, e caput, che sta per testa o fine. Moraecaput significa pertanto “fine del monte o della roccia” e, descrivendo la posizione del villaggio, indica la punta della penisola. Il nome appare per la prima volta in un documento dell’anno 926.