Ronco s/Ascona, prudenza anche se il forziere para i colpi

Tempo di preventivi anche per il Comune finanziariamente benestante di Ronco s/Ascona, impegnato di questi tempi in una profonda fase di riorganizzazione della propria Amministrazione, avviata in settembre, in collaborazione con i vicini di Brissago, che prevede la condivisione di alcune risorse umane chiave per evitare doppioni; e, in aggiunta il potenziamento dell'ufficio tecnico, per consentire di far fronte alla gran mole di opere edili previste.
In questo progetto in divenire, il Municipio ha dunque ritenuto opportuno eseguire un conto preventivo prudenziale (conscio del fatto che poi, al momento di tirar le somme, a consuntivo il rosso stimato sovente si trasforma addirittura in un nero). Le cifre di base fanno stato di costi per 6,66 milioni, ricavi per 1,6 e un fabbisogno da coprire tramite imposte di poco inferiore ai 5 milioni di franchi. Con un moltiplicatore d'imposta al 75% (che l'esecutivo capitanato dal sindaco Paolo Senn vorrebbe confermare) il conto presenterà un disavanzo di circa 98mila franchi. In ogni caso, anche s il disavanzo dovesse trovar conferma, si potrebbe sempre far capo al tesoretto, un capitale proprio che a fine 2023 ammontava a poco più di 7 milioni di franchi. Una garanzia che, come detto, dovrebbe convincere il consiglio comunale a mantenere invariata la pressione fiscale.

Il confronto tra alcune cifre

Dal confronto col preventivo 2024 emerge un sensibile aumento del fabbisogno (382mila franchi), un gettito d'imposta pure in aumento (di 274mila franchi superiore alla valutazione fiscale dell'anno prima), costi complessivi in aumento di 391mila franchi ed entrate (senza tener conto delle imposte comunali) superiori rispetto all'anno prima di 8'550 franchi. Il grado di autofinanziamento è positivo e pari a 340mila franchi. Tra le voci del documento contabile che presentano una variazione marcata quelle legate alla riorganizzazione del personale amministrativo (+184mila franchi), la manutenzione degli stabili (che richiede una continua e attenta valutazione), l'abbellimento di Piazza del Castagno (a livello di arredo) e migliorie all'Alpe Casone, in modo da aumentarne la fruibilità da parte delle scolaresche, in estate. Aumenta (a preventivo è stato inserito un + 60mila franchi) anche l'importo da destinare alla manutenzione dei sentieri di montagna, attrattiva turistica del paese. Infine in ambito mobilità, l'esecutivo sta valutando l'opportunità di dotare il territorio di colonnine di ricarica per bici e auto elettriche.
A livello di investimenti, infine, nel 2025 le stime indicano 2,19milioni di franchi. In previsione ci sono il nuovo magazzino comunale, la riqualifica paesaggistica di via Gottardo Madonna, il rifacimento dello stabile che ospitava le scuole comunali e l'avanzamento del progetto del comparto Due Cappelle.