Dopo oltre 15 anni di discussioni, presto in Consiglio comunale il messaggio da 3,5 milioni per procedere. Separamente si riqualificherà la riva
Con o senza credito, nella prossima estate il vetusto lido comunale di Tenero resterà inagibile. Tanto vale votarlo per dotarsi degli strumenti finanziari necessari a voltare pagina.
Andrà finalmente in Consiglio comunale a dicembre, il credito d’opera per la completa ristrutturazione del lido comunale. L’investimento previsto si aggira sui 3,5 milioni di franchi. A questo importante “step” il Municipio arriva con una licenza edilizia già cresciuta in giudicato. Di tutti questi elementi si è parlato di recente in occasione di una partecipatissima serata pubblica organizzata dal Comune.
“Papà” dell’“operazione lido” è Renato Galliciotti, vicesindaco e capodicastero Turismo, Sport, Tempo libero, Pianificazione e Sviluppo territoriale, che alla tematica lavora dal 2018. In ballo non c’è solo il rinnovo di un’infrastruttura vitale per il comune rivierasco, ma anche un nuovo concetto per la riva, visto che, con messaggio separato, in legislativo andrà in seguito anche un’ulteriore richiesta di credito per la riqualifica della riva del lido.
L’orientamento del Comune rispetto al suo lido si era fatto più chiaro dopo la rinuncia al grande progetto Arnaboldi denominato “Profumo Blu”, che nel 2010 aveva vinto il concorso ma che non è mai stato realizzato poiché considerato troppo caro: oltre 4,5 milioni di franchi. Dovrebbe dunque costarne uno in meno quello elaborato dallo studio di Indro Moretti, poi ulteriormente “ottimizzato” con un mandato esterno (Galli e Associati Sa di Cadempino) per avere infine, come dice Renato Galliciotti, «una struttura non di superlusso, perché non ci serve, ma confacente a tutte le normative, naturalmente accessibile ai disabili e adatta al nostro target di riferimento, che è quello delle famiglie».
In concreto, spiega Galliciotti, «il progetto punta sulla salvaguardia dell’area di svago verde. L’edificio verrà realizzato su un unico livello lungo il limite strada. Avrà un ampio porticato rivolto verso il lago; porticato che fungerà da filtro tra lo spazio interno e la terrazza. Lo stabile ospiterà bar con servizi igienici, docce e spogliatoi per gli utenti del lido, spogliatoio con i servizi per il personale, ufficio del bagnino/infermeria, locale tecnico, nonché spogliatoio con doccia e wc per disabili. Grazie all’impegno dell’Ufficio tecnico e in particolare dell’architetto Luciano Grasso, al progetto sono state apportate delle modifiche atte a diminuire i costi e migliorare l’accessibilità e l’utilizzo. In particolare vi sarà una scala d’accesso alla piscina e sul lato strada (di cui verrà allargato il calibro) sarà realizzato un percorso ciclopedonale».
Dal profilo economico l’impegno richiesto a Tenero-Contra sarà mitigato da alcuni contributi esterni. Lo ricorda ancora il vicesindaco: «Dal Fondo sport-Swisslos arriveranno 400mila franchi e altri 50mila equamente suddivisi fra Ente regionale di sviluppo e Fondazoine Turismo Lago Maggiore. Va anche detto che, come Municipio, avevamo fatto un tentativo di coinvolgimento dei Comuni Cit, chiedendo loro una partecipazione economica basata sull’evidenza statistica che oltre il 70% delle entrate (dati 2023) riguarda persone domiciliate nella regione».
Il Municipio di Tenero-Contra (Comune non azionista) ha nel frattempo raggiunto un accordo con la Cbr per consentire ai propri domiciliati di usufruire di una piscina pubblica durante l’inagibilità del suo lido. Lo ha fatto decidendo di versare un contributo alla Cbr in cambio di sconti, che saranno attivi durante tutto il 2025, ottenibili presentando la tessera “eCittadino” di cui si sta dotando il Comune e che sarà utile anche per viaggiare a prezzo ridotto sugli impianti di Cardada-Cimetta e per utilizzare l’Ecocentro comunale. «La tessera verrà consegnata di “default” solo ai maggiorenni, ma potrà essere ottenuta anche dai minorenni, ai quali peraltro sarà richiesta alle casse del Lido di Locarno per usufruire dei ribassi», nota Galliciotti.
Quanto alla riqualifica della riva del lido, il vicesindaco informa che «è stato dato mandato allo studio Csd Ingegneria Sa per uno studio di fattibilità. Gli obiettivi dell’intervento sono due: uno è naturalistico-ambientale, l’altro è aumentare la fruibilità anche per lo svago. Il progetto si inserisce nel più ampio contesto della Pianificazione strategica delle rivitalizzazioni lacustri».
Sul “rush finale” in avvicinamento all’imminente richiesta di credito in Consiglio comunale si situa anche il nuovo sindaco di Tenero-Contra, Graziano Crugnola, arrivato in Comune non moltissimi anni fa dopo aver vissuto fra Bellinzonese (è stato fra l’altro vicesindaco a Sementina) e Svizzera interna: «Di Tenero-Contra mi sono innamorato subito e devo dire che lavorarci facendo politica dà grandi soddisfazioni. L’ultima in ordine di tempo è il posizionamento ai vertici cantonali della classifica stilata da Ubs (e vinta da Locarno, ndr) sull’attrattività dei Comuni».
Quanto al lido, prosegue Crugnola, «si tratta come noto di una questione che si trascina da tempo ed è quindi giunto il momento di concretizzare. Nell’ambito del rifacimento abbiamo deciso di procedere – ma separatamente, con apposito messaggio – anche con la riqualifica della riva. Questo perché, come tutti possono vedere, il contesto paesaggistico è magnifico, ma oggi non abbastanza valorizzato».