Pompieri del corpo vallerano e della Melezza impegnati mercoledì scorso in una manovra di pronto intervento e lotta alle fiamme
Una scintilla partita da un traliccio della corrente, le fiamme che dalla strada si propagano velocemente al bosco, alimentate dal vento. Nel caso specifico si è trattato di uno scenario soltanto ipotizzato, necessario a testare la prontezza e la capacità d'intervento, fianco a fianco, di due gruppi di pompieri: quelli dell'Onsernone e i loro ‘vicini’ della Melezza. Teatro dell'esercitazione congiunta, la strada cantonale che da Berzona conduce a Mosogno. Una manovra-test alla quale ha preso parte una trentina tra militi e ufficiali, andata in scena mercoledì scorso, in serata. In caso di incendio, fondamentale è infatti un efficiente coordinamento delle operazioni di spegnimento che coinvolgono le forze a terra e, spesso, anche gli elicotteri. Sono così state seriamente messe alla prova le capacità tecniche e operative delle diverse componenti che, oltre a occuparsi del contenimento e dello spegnimento delle fiamme (simulate), sono state chiamate a garantire la sicurezza del traffico e predisporre l'occorrente per l'eventuale ricorso all'elicottero. L'esercizio, reso più complicato dal calar della notte, è stato seguito dalla consueta fase di valutazione e da un'ottima cena nel Centro servizi di Berzona che ospita la caserma del locale corpo pompieri.