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Siberia, spogliatoi urgenti per gli hockeisti (anche valmaggesi)

Proposta da 300mila franchi ad Ascona per far fronte all'emergenza, dopo che la pista di Lavizzara è stata distrutta dal maltempo

La pista ha un nuovo tetto
(Ti-Press)
26 settembre 2024
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Trasformare un locale-deposito in uno spogliatoio per ospitare, fra gli altri, gli hockeisti della Vallemaggia, rimasti orfani della pista di ghiaccio della Lavizzara, danneggiata dall'alluvione di fine giugno. È quanto sta facendo il Comune di Ascona alla Siberia. Il costo dell'operazione ammonta a 300mila franchi.

Il Municipio sottoporrà la richiesta di un credito, definito “suppletorio”, al Legislativo nel corso della prossima seduta. La questione, specifica l'Esecutivo nel relativo messaggio, “è una conseguenza dei tragici avvenimenti capitati alla fine di giugno in Vallemaggia che hanno causato vittime e importanti danni materiali, tra i quali il crollo del Centro sportivo di Prato Sornico. Quella pista veniva utilizzata non solo dall'Hc Vallemaggia (Terza Lega) e dall'Hc Ascona (Seconda Lega), ma anche dall'Hc Rivers che raccoglie tutti i giovani (150 tesserati) dei settori giovanili delle società fondatrici: Hc Ascona, Hc Vallemaggia e Hc Valle Verzasca. Mancando questa importante infrastruttura le società si trovano quindi ora nell'emergenza di dover disporre di spazio ghiaccio per poter svolgere gli allenamenti e le partite in programma”. Le società hanno fatto richiesta al Comune di Ascona di poter essere ospitate alla Siberia. “I tempi per la ricostruzione di una nuova pista in Valle saranno lunghi e quindi, per rispondere al meglio a questa situazione di emergenza, c’è la necessità di costruire un nuovo spogliatoio dove i giocatori delle diverse squadre possano cambiarsi. Soprattutto per i giovani sarà importante ridare normalità alla loro attività sportiva duramente messa in pericolo dal disastroso evento del 30 giugno scorso”, aggiunge il Municipio.

Nel 2023, discutendo con le società, era già emersa la necessità di avere a disposizione più spazi adibiti a spogliatoi: “Per questo motivo il nostro Ufficio tecnico aveva inizialmente raccolto i preventivi per la realizzazione di questa struttura, ma tutte le parti coinvolte avevano deciso di rinunciare a procedere in questo senso, accordandosi per l'utilizzo degli spazi esistenti – si legge ancora nel testo che accompagna la richiesta di credito –. Quanto accaduto in Vallemaggia ha tuttavia riportato d'attualità la necessità di nuovi spazi e perciò l'Ufficio tecnico ha incaricato i progettisti di allestire un nuovo progetto volto a trasformare in spogliatoio gli spazi sotto la tribuna, utilizzati finora come depositi, accanto allo spogliatoio 1 della prima squadra di hockey”.

I lavori sono già iniziati

Considerata l'urgenza, il Municipio – dopo aver chiesto l'autorizzazione alle Commissioni della gestione e dell'edilizia – ha deciso di anticipare il cantiere e di sottoporre al Consiglio comunale la richiesta del relativo credito unicamente a lavori ampiamente iniziati: “Le Commissioni interpellate ci hanno autorizzato, riconoscendo l'eccezionalità e l'urgenza della situazione venutasi a creare – indica ancora l'Esecutivo –. Municipio e Commissioni sono evidentemente consapevoli che questo modo di procedere non è perfettamente conforme alle normative della Legge organica comunale. Si tratta tuttavia di una situazione straordinaria alla quale si è deciso di fare fronte in modo pragmatico”.

Gli spazi accanto allo spogliatoio della prima squadra erano finora utilizzati come deposito di materiale vario dalle società di pattinaggio e di hockey. Con un riordino e riposizionamento di questi oggetti si è riusciti a svuotare il locale di circa 60 metri quadrati: ne verranno ricavati uno spogliatoio di circa 40 metri quadri più sei docce e un servizio igienico. I pavimenti saranno rivestiti con piastrelle, che richiedono poco lavoro di manutenzione e materassini di gomma di protezione. L’aerazione dei locali sarà garantita da una nuova ventilazione per evitare la formazione di condensa e vapore, mentre gli impianti elettrico e sanitario saranno adattati alle nuove esigenze.

Per finanziare l'opera da 300mila franchi Ascona potrà beneficiare di un sussidio cantonale (Fondi Swisslos e Sport-Toto) per un totale stimato in circa 90mila franchi. Ricordiamo che nel corso degli ultimi anni il borgo ha deciso di investire molti soldi per la Siberia: 1,8 milioni di franchi per le modifiche dell'impianto di raffreddamento e la formazione della vasca per il ghiaccio e oltre quattro milioni per la copertura della pista, attualmente in fase di realizzazione.

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