Aperta negli ultimi giorni dello scorso anno scolastico, la struttura riservata ai bambini dell'asilo è già inagibile a causa di un problema di drenaggio
Sono rimasti delusi, i bambini della scuola dell’infanzia di Tenero-Contra che con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025 non vedevano l’ora di divertirsi nel nuovo parco giochi del loro istituto, del quale avevano potuto godere solo per pochi giorni lo scorso giugno, dato che era stato completato a ridosso della fine dell’anno scolastico. Al rientro in aula dopo le vacanze estive l’amara scoperta: parco inagibile fino a nuovo avviso e bambini “dirottati” – come già capitato durante lo svolgimento dei lavori – nello spazio ricavato sul prato antistante all’edificio, dove svolgono le ricreazioni anche gli allievi delle Elementari.
La ragione, ce la spiega il segretario comunale Nicola Maggetti… «Innanzitutto, ci tengo a dire che le porte del Comune, così come quelle della direzione dell’Istituto scolastico comunale, sono sempre aperte per chi ha domande, criticità da esporre o semplicemente vuole dialogare con noi. Detto ciò, effettivamente il parco giochi al momento è inagibile, in quanto è sorto un problema a livello di drenaggio del terreno, che porta a un ristagno d’acqua e a un prato che rimane molto bagnato e che di conseguenza si rovina troppo velocemente. Va detto che le importanti piogge primaverili avevano permesso di verificare solo parzialmente il corretto drenaggio, ora oggetto di verifiche e test».
Nessun rischio quindi per i bambini, ma «si è comunque deciso di lasciare chiuso questo nuovo spazio in attesa di capire, assieme agli architetti e alle ditte coinvolte, come intervenire per risolvere il problema. Anche perché non ha senso utilizzare qualcosa che non è ancora ottimale, mentre disponiamo di una valida alternativa già implementata durante il cantiere, con 1'600 metri quadrati di prato sul lato est riservati esclusivamente agli allievi della scuola dell’infanzia».
Quanto alle tempistiche per il ripristino e la (ri)apertura della nuova area di svago (che comprende anche un orto e altri spazi didattici all’aperto), «al momento è difficile esprimersi con precisione in quanto siamo ancora valutando come intervenire, ma la speranza è che per l’inizio del 2025 sarà tutto risolto».
Il nuovo parco giochi della SI (situato sul lato ovest, verso Locarno) si inserisce nell’ampio progetto di risanamento e ampliamento dell’istituto comunale di Tenero-Contra. Un progetto da 12,5 milioni di franchi approvato dal Consiglio comunale nel novembre del 2019, dopo che lo stesso legislativo aveva invece bocciato quello più costoso di quasi 3 milioni (e ritenuto meno rispettoso degli spazi verdi) che nel 2013 si era aggiudicato il primo concorso. “Parterre” (degli architetti Otto Krausbeck e Giorgio Santagostino) prevede tra le altre cose proprio la salvaguardia dell’ampia fascia di prato a est (dove trovano spazio anche un rinnovato giardino, con giochi, per la scuola elementare e un parco pubblico con radura centrale limitata da alberature), grazie al fatto che le cinque sezioni della scuola dell’infanzia e le dieci delle elementari saranno in un unico corpo, con spazi comuni.
Al progetto originale, che prevede l’adozione dello standard Minergie, è stato aggiunto in un secondo momento un impianto fotovoltaico, realizzato in collaborazione con la Società elettrica sopracenerina (Ses). Quest’ultima si è assunta i costi della realizzazione in cambio della concessione per 25 anni, mentre il Comune beneficerà di un tariffario ridotto sull’energia.
«Tra il 2020 e il 2022 a causa del Covid e della conseguente crisi delle materie prime, abbiamo assistito a dei cambiamenti radicali che hanno portato dapprima a posticipare l’inizio dei lavori di circa un anno (dal giugno 2020 al 2021, ndr) e in seguito ad accumulare un po’ di ritardo sulla tabella di marcia – spiega ancora Maggetti –. Per il resto però siamo contenti di come stanno avanzando i lavori, con la SI siamo a buon punto, parco a parte è praticamente completa, mentre per la SE mancano ancora alcune sezioni. Prevediamo di concludere i lavori in circa dieci mesi, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026».
Lavori che vengono svolti anche durante l’orario di lezione… «A livello logistico è una bella sfida ma per ora direi che è andata piuttosto bene, non abbiamo ricevuto reclamazioni e in generale c’è stata una bella collaborazione (e comprensione) tra tutte le parti in gioco».
Tutto secondo i piani anche a livello di costi… «Al momento, nonostante i rincari notevoli che ci sono stati sulle materie prime (e qualche intoppo come quello del parco giochi, le cui responsabilità e conseguente assunzione dei costi sono ancora da valutare, ndr), il progetto rispetta ampiamente il credito votato dal Consiglio comunale e questo è frutto del lavoro importante che è stato fatto, tenendo monitorata costantemente la situazione, con riunioni settimanali e un accompagnamento tecnico. Poi si possono incontrare anche piccoli problemi e siamo dispiaciuti per il disagio, ma siamo tranquilli e ottimisti sul fatto che offriamo e offriremo una scuola di qualità».