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A Ponte Brolla è giunto stamane il primo dei nuovi treni Fart

Provenienti da oltre Gottardo le carrozze del costruttore svizzero Stadler saranno assemblate e testate nelle prossime settimane

10 settembre 2024
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È giunto stamane, all'alba, all'officina delle Fart di Ponte Brolla, il primo degli 8 nuovi elettrotreni ordinati dall'azienda di trasporto pubblico locarnese e destinati a sostituire, nei prossimi mesi, gli attuali treni in servizio sulla Locarno-Camedo e sulla Locarno-Domodossola. Prodotta dall'azienda svizzera Stadler (con sede a Bussnang, Canton Turgovia), ogni unità è stata progettata per essere conforme alla legge sulla disabilità (LDIS), garantendo ovviamente un ottimo comfort ai viaggiatori. La prima delle unità multiple a scartamento ridotto personalizzate specificamente per il trasporto ferroviario regionale e transfrontaliero sarà ora assemblata dai tecnici a Ponte Brolla, prima della fase dei test e del battesimo sulle rotaie. In totale, lo ricordiamo, il nuovo materiale rotabile comprende quattro unità multiple a scartamento ridotto, ognuna delle quali dotata di quattro carrozze. Queste unità sono destinate ai servizi internazionali. In aggiunta vi sono quattro treni a tre carrozze destinate alle linee di trasporto regionale tra Locarno e Camedo. I nuovi convogli regionali offrono 109 posti a sedere per i passeggeri, mentre quelli pensati per varcare il confine ne potranno accogliere 142. Le Fart presenteranno ufficialmente i nuovi treni in occasione di una conferenza stampa prevista per il 10 di ottobre. L'investimento complessivo si aggira sui 94 milioni di franchi.

Pure la consorella Ssif (Società subalpina imprese ferroviarie, che gestisce la Vigezzina) ha deciso di ammodernare il proprio materiale rotabile. Lo farà acquistando dallo stesso produttore elvetico 4 treni di 4 carrozze ciascuno (investimento di circa 50,5 milioni di euro). L'entrata in funzione è prevista nel giugno del 2026.