Locarnese

Bolle e Foce Maggia, obiettivo salvaguardia e valorizzazione

Pronta la richiesta di credito per 633mila franchi da destinare alla Fondazione Bolle di Magadino

La Foce del Ticino, gestita dalla Fondazione Bolle di Magadino
25 agosto 2024
|

Un credito di 633mila franchi, per il periodo 2025-28, da destinare alla Fondazione Bolle di Magadino. L'obiettivo: attuare le azioni e le misure di tutela e di valorizzazione nelle due aree protette delle Bolle di Magadino e della Foce della Maggia. La richiesta al Gran Consiglio è in un messaggio appena licenziato dal governo da cui emerge che il finanziamento completo delle attività di salvaguardia è inoltre assicurato, tramite l’Ufficio federale dell’ambiente, dall’importante sostegno della Confederazione.

Le Bolle di Magadino e la Foce della Maggia sono tra le più importanti aree protette del Cantone Ticino e costituiscono spazi di rilevanza nazionale e internazionale e di grande valore per la biodiversità. In particolare le Bolle di Magadino assumono un ruolo fondamentale quale luogo di sosta per le specie migratrici lungo le rotte da e per il continente africano.

La Fondazione Bolle di Magadino gestisce e svolge con impegno e operosità gli interventi di tutela, risanamento e valorizzazione del comprensorio dal 1975.

Il messaggio traccia un bilancio dell’attività svolta nel quinquennio 2020-24: le due aree protette sono amministrate e gestite da anni con criteri di efficienza e professionalità. Il sistema di gestione adottato dalla Fondazione si basa su concetti dinamici, in cui il risultato di ogni ricerca e l'esperienza accumulata di volta in volta sono attentamente vagliati e monitorati e servono da base per la costante revisione degli obiettivi e delle modalità di attuazione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔