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Così Losone strizza l’occhio al Pardo

Le iniziative in collaborazione con il Locarno Film Festival partono da una doppia serata (riuscita) e proseguiranno in autunno

In 850 al ‘Party di domani’
16 agosto 2024
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A Losone c’era un volta il “BaseCamp”, un’iniziativa che coinvolgeva, durante i dieci giorni del Locarno Film Festival, circa duecento giovani provenienti da tutto il mondo. Poi, però, il Consiglio comunale aveva deciso d’interrompere quest’esperienza, chiedendo al Municipio un nuovo progetto, con un maggiore coinvolgimento della popolazione locale.

Detto fatto. L’esecutivo, in collaborazione con l’organizzazione del Pardo, ha deciso di proporre diversi spunti, in gran parte puntando ancora sui giovani e sulla formazione, per una spesa annua di 40mila franchi, cifra approvata a suo tempo dal legislativo.

Martedì 13 agosto si è svolto il primo appuntamento, concepito per un duplice scopo: da una parte tornare ad assaporare, almeno in parte, le emozioni e il flusso di creatività che si respirava al BaseCamp (che ora si svolge a Muralto); dall’altra organizzare un evento a carattere culturale e ricreativo aperto a tutte le cittadine e i cittadini losonesi, per offrire loro un’occasione privilegiata per avvicinarsi al mondo della settima arte. Al Food&live music, organizzato assieme da Festival e Comune durante l’ora dell’aperitivo e tenutosi alle scuole comunali, hanno preso parte circa 150 persone. L’accompagnamento musicale è stato assicurato dal vivo dai gruppi Ajelé e Erry&Kenzo; mentre per la parte gastronomica sono stati protagonisti alcuni “food truck”.

“Durante l’evento alcuni partecipanti sono stati coinvolti in divertenti quiz, che hanno permesso di vincere 20 abbonamenti di Locarno Kids per tutte le proiezioni per bambini e 10 biglietti gratuiti per la proiezione in Piazza Grande del film Sauvages del maestro svizzero dell’animazione, Claude Barras – affermano i promotori –. Sono stati inoltre distribuiti più di 100 braccialetti, pass d’entrata al Party di domani, festa su invito che quest’anno il Festival, in accordo con il Comune, ha riportato a Losone sempre presso le scuole. Il Party di domani era stato per alcuni anni un appuntamento fisso all’ex caserma, ma nelle ultime edizioni era stato spostato altrove”.

Un gradito ritorno a Losone quello di martedì. A partire dalle 23 gli ospiti sono stati accompagnati con apposite navette e ha preso il via la festa per eccellenza della rassegna, con la sua atmosfera internazionale, a cui hanno partecipato circa 850 persone provenienti da tutto il mondo: ospiti del Festival e suoi frequentatori abituali, insieme ai giovani del “BaseCamp” (ora a Muralto), oltre a diversi rappresentanti delle istituzioni.

La doppia serata segna la prima tappa di un nuovo percorso che Losone ha avviato da quest’anno con il Film Festival, per la promozione della settima arte tra le fasce più giovani. Il secondo progetto riguarda un momento dedicato alla riflessione. «Una tavola rotonda che verosimilmente si terrà al Centro la Torre a inizio del prossimo mese di ottobre – afferma il sindaco Ivan Catarin –. Partendo dal settore cinematografico, avrà come tematica principale una visione più a largo respiro sull’educazione culturale e sociale delle nuove generazioni. L’idea è di coinvolgere anche altri attori importanti del territorio, che si occupano di programmi educativi. Si cercherà di riflettere insieme su come una maggiore partecipazione del pubblico giovane agli eventi culturali possa, in prospettiva, portare anche a un più ampio coinvolgimento alle politiche sociali».

«La terza tranche di proposte si rivolge direttamente agli studenti delle scuole elementari e medie di Losone – prosegue l’intervistato –. Con i progetti Locarno Kids, Locarno Back to school e HomeMade Movies, il Festival si farà interlocutore diretto dei futuri spettatori e delle future spettatrici, proponendo una vera e propria alfabetizzazione all’immagine. Una riscoperta del cinema e della sua valenza sociale oltre che culturale, pensato soprattutto per quei bambini e bambine che non entrano abitualmente nelle sale cinematografiche con i loro genitori. Obiettivo ultimo è mettere a loro disposizione gli strumenti necessari per assumere uno sguardo consapevole sulle immagini e acquisire competenze tali da poter essere usate come mezzo espressivo. Si svolgerà alle scuole e anche in questo caso l’intenzione è quella di avviare il progetto il prossimo autunno». Con HomeMade Movies il team del Festival guiderà docenti e studenti di Losone alla realizzazione di un corto, che potrà essere proiettato in sala nei giorni del Festival.

«Con queste proposte il Comune di Losone intende continuare a coltivare e sostenere il pubblico dei più giovani, sperimentando nuove formule e mantenendo così l’impatto positivo sul territorio e sulla popolazione dal punto di vista culturale, sociale ed economico – conclude il sindaco –. Un impatto consolidato e capitalizzato anche grazie al grande lavoro occorso in termini materiali e di energie profuse da parte del Comune nelle scorse edizioni del Locarno Film Festival».

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