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Bilancio partecipato a Losone, il rapporto finale

È giunto al traguardo il progetto pilota incentrato sulla qualità di vita nel comune. Ma non ci si ferma qui: ecco cosa porterà...

Abitanti soddisfatti, con margini di miglioramento
(Ti-Press)
5 agosto 2024
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Nel corso dell’anno 2023 il Comune di Losone è stato protagonista del progetto pilota “Bilancio partecipato della qualità di vita residenziale” promosso dalla Sezione enti locali (Sel) del Cantone con la collaborazione della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) e di Consultati Sa e sostenuto dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale Are. Ora è stato redatto il rapporto finale del progetto.

Attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, il “Bilancio partecipato” ha aiutato gli organi politici e amministrativi a restituire una fotografia a 360 gradi della qualità di vita a Losone, la relativa sostenibilità e i fattori di attrattività del Comune. “Un aiuto prezioso per comprendere, in maniera più approfondita, la soddisfazione della popolazione chiamata a partecipare in diverse tappe e modalità – indica il Municipio che, sul sito del Comune pubblica le sue considerazioni e anche il rapporto per esteso (una novantina di pagine, con tabelle e dati) –. Nel mese di luglio 2023 è stato inviato a tutti i residenti a partire dai 15 anni un questionario elaborato dalla Supsi. Si trattava di una serie di interrogativi inerenti il livello di benessere, attraverso dodici aspetti: salute, lavoro, istruzione, reddito, conciliabilità vita privata-vita professionale, servizi di pubblica utilità, ambiente, situazione abitativa, mobilità, sicurezza, impegno civico, relazioni sociali. I cittadini losonesi hanno partecipato con molto interesse al sondaggio. L’ottimo livello di adesione generale ha fatto sì che fossero 1’132 le risposte utili, pari al 18,8 per cento degli aventi diritto”. I dati sono stati poi analizzati dagli esperti della Supsi, rilevando nel complesso un tasso di soddisfazione molto positivo per ognuno degli ambiti considerati.

Alla fine del sondaggio si chiedeva la disponibilità a prendere parte alla tappa successiva: un workshop di una mattina tenutosi all’Istituto scolastico di Losone. I partecipanti, prima divisi in gruppi poi in plenaria, si sono confrontati su alcuni temi emersi dal sondaggio e in dialogo diretto con il sindaco e i municipali, presenti all’evento.

“Si è trattato di un momento simile all’antica assemblea comunale che a Losone, fino alla prima metà del secolo scorso, radunava tutta la popolazione con diritto di voto per discutere di quelle questioni che adesso spettano al Consiglio comunale – commenta il sindaco Ivan Catarin, nel suo intervento che è parte integrante del rapporto finale –. Sono uscite tante proposte, tante osservazioni, in cui il Municipio ha visto grande concordanza con le politiche portate avanti dal Comune. Il sistema di milizia, uno dei pilastri della politica locale, sembra ancora promuovere una notevole osmosi fra il lavoro degli organi comunali e le aspettative della cittadinanza”.

A conclusione del progetto è stato redatto dalla Sel in collaborazione con il Comune di Losone, la Supsi e Consultati Sa un documento conclusivo (scaricabile in versione pdf dal sito del Comune) con tutte le tappe e i dati emersi durante il percorso.

‘Tassello di un percorso da proseguire’

“Le informazioni e i dati raccolti e presentati in questo documento costituiscono un prezioso patrimonio per il Comune, che in questo modo dispone di numerosi elementi e spunti di riflessione e approfondimento, in relazione alle molteplici tematiche d’interesse pubblico che sono state trattate – si legge nel rapporto –. Quanto scaturito dal sondaggio presso la popolazione, messo a confronto con i dati oggettivi disponibili e in parte ulteriormente discusso e analizzato in occasione del laboratorio partecipato, rappresenta infatti idealmente il primo tassello di un percorso che le istituzioni comunali hanno ora l’opportunità di proseguire. Percorso volto sostanzialmente a dare la possibilità a Consiglio comunale e Municipio di individuare e condividere le priorità d’intervento sulle quali orientare le proprie politiche di sviluppo per Losone, a partire da una base di conoscenze comuni rispetto all’attuale realtà vissuta dalla propria cittadinanza”.

E ancora: “Il buon tasso di adesione al sondaggio e lo spirito costruttivo che ha caratterizzato le attività svolte nel laboratorio partecipato sono segnali da accogliere positivamente anche in quest’ottica, qualora le autorità comunali valuteranno opportuno dare un ulteriore seguito a questa esperienza, tramite nuovi momenti di coinvolgimento attivo della popolazione”.

‘Dialogo e cultura del consenso’

Un argomento recepito dal sindaco, che nel rapporto finale afferma ancora: “Quello che è stato possibile organizzare a Losone si inserisce pienamente nella tradizione di dialogo e della cultura del consenso che sono fra i più importanti valori svizzeri. Come Municipio abbiamo sempre immaginato il Comune prima di tutto come una comunità. Ed essere una comunità significa anche che tutte e tutti abbiano la possibilità di potersi esprimere. La qualità di vita è il frutto di uno scambio continuo fra tutti coloro che sono parte del Comune: cittadinanza, istituzioni e aziende. Solo dialogando fra di noi, possiamo raggiungere il necessario consenso per costruire una visione condivisa del nostro benessere”.

‘Dare un seguito concreto al progetto’

Nello stesso documento, affronta il tema pure Angelica Forni (Lista della sinistra), che nel 2023 era presidente del Legislativo: “È giusto considerare con attenzione i margini di miglioramento che questo rapporto ci suggerisce. In questo senso il Consiglio comunale, a fianco del Municipio, dovrà avere un ruolo di primo piano nel capire i bisogni degli abitanti e nel proporre delle soluzioni per migliorare i servizi del Comune laddove necessario. Nel corso delle prossime legislature sarà quindi importante dare un seguito concreto a questo bilancio e concentrarsi sugli aspetti politici e progettuali, che riguardano il futuro del Comune. È inoltre di fondamentale importanza che un aumento del livello della qualità di vita sia fatto nel modo più sostenibile possibile. Le risorse economiche, sociali e ambientali devono essere preservate e sviluppate in base alle necessità e alle caratteristiche uniche del nostro Comune. Questo processo di crescita e di sviluppo sarà possibile solo attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità. Quest’ultima è infatti il cuore pulsante di Losone, che si fa portatrice della sua storia come anche della sua volontà di innovazione”.

Il progetto del Bilancio partecipato con il percorso intrapreso da Losone attraverso il rapporto finale e gli altri documenti redatti durante l’iter, potranno potenzialmente servire ad altri Comuni per poterlo replicare nel proprio territorio, a partire dalle specifiche caratteristiche di ognuno.