Centovalli

Dal Cantone un contributo di 1,6 milioni per la Casa ex suore

Licenziato dal governo il messaggio con il credito da destinare a ristrutturazione e trasformazione dell'immobile che ospiterà appartamenti protetti

(Ti-Press)
12 luglio 2024
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Un contributo di 1,6 milioni di franchi a fondo perso, su una spesa complessiva di 3,2 milioni, per finanziare la ristrutturazione e trasformazione dell'ex Casa delle suore, presso la Casa Anziani San Donato di Intragna, in appartamenti protetti per persone anziane, con la creazione di un collegamento diretto con l'istituto geriatrico. È quanto intende concedere il Cantone (Dipartimento Dss) al progetto di ampliamento promosso dal Consiglio di Fondazione della struttura regionale con sede nel capoluogo centovallino. Il credito è oggetto di uno specifico messaggio che sarà sottoposto al Parlamento. La Casa per anziani regionale di Intragna dispone oggi di 74 camere singole e 6 camere doppie, per un totale di 86 posti letto. Sono presenti, oltre ai servizi tipici di una struttura di lungodegenza, uno studio medico, la fisioterapia, l’ergoterapia, un piccolo salone di coiffeuse, un servizio di podologia e un bar aperto al pubblico. Non da ultimo è anche un importante datore di lavoro per la regione.

La vecchia Villa, denominata Casa ex suore, oggetto degli interventi, è collegata alla Casa per anziani tramite un passaggio sotterraneo. Sin dalla nascita della Fondazione, essa ha ospitato le suore che ne curavano la gestione; prima le suore della Santa Croce di Menzingen (1929-1960), in seguito le Piccole figlie del Sacro Cuore di Gesù (presenti fino al 2016). Attualmente l’edificio è disabitato e non trova nessun tipo di utilizzo per la funzione d’uso per cui è stato edificato. L'immobile si presenta in buone condizioni, sia sotto il profilo strutturale, sia sotto il profilo conservativo. Non è inserito nei beni culturali ma, malgrado ciò, l'intervento vuole preservare lo stato originale interno ed esterno della struttura architettonica con le relative facciate.

La nuova riqualificazione sfrutterà tutti i 5 livelli esistenti, dal seminterrato al sottotetto, creando una nuova distribuzione degli spazi interni, estendendo l’offerta di accoglienza della Fondazione a 14 nuove persone e aumentando l’offerta totale dell’ente a 100 persone. Dal punto di vista energetico, la Case ex suore e la Casa per anziani sono collegate alla rete di teleriscaldamento gestita dalla Società Centovalli E Più SA. L'energia calorica, necessaria alla produzione di acqua calda sanitaria e acqua tecnica per il riscaldamento proviene oltrettutto per il 95% dalla combustione di cippato di origine locale. L'attuale sotto-centrale termica verrà dislocata in un locale apposito e una parte delle attuali installazioni potrà essere recuperata. Grazie alla ristrutturazione dello stabile è quindi prevista una riduzione dei consumi.