Cugnasco-Gerra, una piazza come luogo di relazione

La piazza dev'essere luogo d'incontro, di relazione tra persone, di valore simbolico per la comunità. Anche Gerra-Piano deve quindi poter disporre di un centro pulsante ricco di servizi e di attività, che possa essere palcoscenico di eventi tutto l’anno e per tutte le fasce di età. Lo sostiene Roberto Casavecchia, capogruppo della formazione Cugnasco-Gerra domani, che a riguardo ha presentato una mozione con la quale chiede al Municipio di elaborare un progetto completo, coerente, lungimirante e al passo con i tempi per fare della piazza del paese un polo aggregatore, un luogo che serve a generare opportunità di aggregazione sociale. Un suggerimento sul quale sarà chiamato a pronunciarsi un'apposita commissione composta da rappresentanti di tutte le formazioni politiche, oltre che dal mozionante.

Del tema si è parlato in occasione dell'ultima seduta di legislativo. A onor del vero, di riqualifica della piazza centrale del paese si è già parlato nel 2016, con una modifica del Piano regolatore in generale. Al pianificatore incaricato l'esecutivo aveva fornito, tramite il cosiddetto Piano degli indirizzi territoriali, i desiderata delle autorità e pure della cittadinanza. La tappa successiva arrivò nel 2018, con l'allestimento di un bando di concorso per lo sviluppo della piazza centrale e per un nuovo edificio che accogliesse tre sezioni della Scuola dell’infanzia. Venne scelto un progetto, poi osteggiato da un ricorso che finì col bloccare ogni ulteriore passo.

Riprendere un discorso interrotto

Un discorso che, come detto, ora si appresta a ripartire. La mozione chiede infatti di riavviare la procedura, forte anche del fatto che nel frattempo il Comune ha acquistato una grande parcella di terreno adiacente all’area della piazza centrale. Comune che, dunque, «oggi si ritrova con un’occasione unica di poter sviluppare un progetto che possa nel tempo portare molte attività che possano far vivere tutto l’anno e per tutte le generazioni una sana vita di paese», rileva Casavecchia.

Gerra Piano Cugnasco potrebbe quindi disporre, in futuro, di un nuovo quartiere intergenerazionale, uno spazio urbano aggregativo aperto oggi praticamente assente, un luogo d’incontro flessibile per un pubblico ampio di fruitori, in costante relazione con il contesto che ruota attorno. Va in questa direzione anche la creazione, proposta sempre dal mozionante, di appartamenti per persone anziane autosufficienti o, ancora, ad alloggio a pigione moderata, sfruttando la sinergia tra pubblico e privato.