Da domenica, in alta Lavizzara, le piccole imprese edili della zona hanno messo in campo uomini e mezzi per cercare di liberare le strade dai detriti
Nella disgrazia, la fortuna di poter contare, per i primi interventi, sulle ditte e gli artigiani del posto. Da domenica, con la cessazione delle piogge torrenziali, in alta Lavizzara le giornate sono scandite dai rumori dei mezzi da cantiere che percorrono l'alta valle per liberare strade, sgomberare piazzali e ripulire, nel limite del possibile, le aree pubbliche da tonnellate di detriti riversati da fiume e torrenti. Come ci ha spiegato il titolare di una delle ditte all'opera, “ci siamo subito rimboccati le maniche e, senza ovviamente attendere ordini dall'alto, abbiamo recuperato i nostri veicoli (macchine del settore edilizio come escavatori, camion, pale, carrelli elevatori) che non hanno subito danni e ci siamo messi all'opera. Coinvolgendo, oltre che i nostri operai, i pompieri, parenti, amici, volontari e la squadra del Comune abbiamo iniziato a liberare le strade d'accesso. Ora ci concentriamo sulle strade di servizio negli abitati, in attesa dell'arrivo della Protezione civile. Ammetto che non siamo ancora perfettamente coordinati, però ci stiamo impegnando a fondo per un celere ritorno alla normalità almeno per quanto riguarda la viabilità. Possiamo contare su una squadra di una quarantina di persone, ben affiatata e motivata». Segnaliamo che il Comune di Lavizzara è disponibile a reclutare volontari disposti a dar man forte e che eventuali interessati possono scrivere a info@lavizzara.ch.