In occasione dell'assemblea dell' Associazione di quartiere, ribadita la necessità di poter presto disporre presto di questa importante infrastruttura
Un autosilo, quello ai Monti, ‘ripudiato da una parte degli associati della Pro Monti interpellati, uno, quello di Solduno, invocato invece a gran voce dall’Associazione di Quartiere Solduno-Ponte Brolla-Vattagne, riunitasi in assemblea lo scorso 5 giugno. Gli abitanti del quartiere storico cittadino lo hanno lasciato intendere: è tempo e ora che la pittoresca piazza venga finalmente riqualificata e pedonalizzata, che si proceda con la sistemazione del sagrato della chiesa dedicata a San Giovanni Battista e che si risolva così, una volta per tutte, il problema delle auto in sosta e del traffico che, in assenza di questa infrastruttura (che dovrebbe vedere la luce sul terreno oggi occupato dalle serre del Servizio del verde pubblico), continua ad assillare i residenti soprattutto in occasione di manifestazioni pubbliche o particolari eventi. A beneficiarne, come noto, sarebbe l’intero comparto che ritroverebbe, grazie a questa rigenerazione urbana, attrattività e migliori condizioni di vita per gli abitanti.
In attesa di un ulteriore passo avanti nella realizzazione di quest’opera (dopo lo studio di massima, si sta portando avanti la pianificazione) l’Associazione co-presieduta da Francesco Ferriroli guarda con attenzione anche a un altro progetto pubblico ritenuto rilevante: quello della sistemazione dello stabile delle Scuole di Solduno, edificio che ha superato i 60 anni dalla sua costruzione e che necessita di un lifting radicale. Anche in questo caso la volontà politica della Città c’è; quanto alla tempistica, bisognerà pazientare fino al 2025/2026. Legata al tema, anche la questione dei parchi giochi del quartiere, adattati alle nuove normative grazie all’impegno del Comune e al fattivo coinvolgimento di associazioni e famiglie. Sempre in tema di sinergie, merita una citazione anche l’ottima collaborazione con il Centro diurno Isolino (a fine agosto sarà organizzata una rappresentazione teatrale curata dal Teatro dei Fauni).
In occasione della seduta diretta dal presidente del giorno, il direttore dell’Ufficio tecnico comunale André Engelhardt (i lavori sono stati preceduti da un breve intervento di Marc Ricca, del Comitato Salva Monte Bré che ha aggiornato i presenti in merito ai risultati raggiunti), si è parlato anche di sentieri pedestri che non fanno parte della rete ufficiale cantonale (con la necessità di alcuni puntuali lavori strutturali di sistemazione e con il coinvolgimento dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli) e del tanto discusso progetto di Park & Ride di Ponte Brolla.
Nella sua relazione, Ferriroli ha pure sottolineato, con piacere, l’adesione della Città Locarno al progetto della Fondazione Ares, sviluppato in collaborazione con persone che vivono la condizione dell’autismo, con la Società Commercianti Industriali e Artigiani del Locarnese.
Parole di ringraziamento, infine, sono state espresse all’indirizzo dei Servizi del territorio del Comune per la preziosa opera di pulizia e manutenzione di strade, giardini e piazze, al nuovo comandante della Protezione civile, Patrik Arnold, per gli interventi, puntuali, che hanno interessato i camminamenti di montagna svolti dai militi dell’ente e alla Polizia (con i suoi agenti di quartiere, sempre disponibili e pronti all’ascolto dei problemi quotidiani). Non potevano mancare, in conclusione, gli auguri di rito formulati al nuovo sindaco di Locarno, Nicola Pini e al suo predecessore, Alain Scherrer, per il loro impegno a favore della collettività.