Locarnese

Il Monte Verità di Ascona, luogo di incontro del sapere

Prosegue il nutrito programma di conferenze su temi scientifici (e non) promosso dal Centro Stefano Franscini col Politecnico Eth di Zurigo

13 giugno 2024
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Il Monte Verità è una sede congressuale molto frequentata: dal marzo di quest'anno hanno già partecipato alle varie conferenze numerosi scienziati provenienti da tutto il mondo. Il 12 giugno si è tenuto il primo evento pubblico dedicato alle scolaresche. Nell'ambito della conferenza "Nuovi approcci per combattere i batteri resistenti agli antibiotici", organizzata dal programma AntiResist del NCCR (National Centres of Competence in Research), si è potuto dimostrare agli studenti quanto sia importante la ricerca e come possano diventare essi stessi ricercatori. Gli studenti di alcuni Licei e della Scuola Cantonale di Commercio hanno potuto approfondire insieme ai ricercatori le seguenti domande: "Che cos'è la resistenza antimicrobica agli antibiotici?" e "in che modo i ricercatori NCCR AntiResist affrontano il problema?". Tramite una presentazione e una poster session è stato mostrato loro come viene studiato questo importante ed entusiasmante argomento. I giovani partecipanti hanno anche potuto chiacchierare con i ricercatori presenti durante la pausa caffè del pomeriggio.

Seguiranno altri eventi pubblici nell'ambito dei Congressi Stefano Franscini/ETH Zurigo. La sera di domenica 25 agosto avrà luogo una conferenza della Fondazione Potenza Tamini, il cui direttore artistico Valeria Loddo metterà in luce l'uso innovativo del linguaggio simbolico da parte di Gianmaria Potenza nella serie "Elaboratori". La presentazione esaminerà il modo in cui il linguaggio simbolico di Potenza comunica e collocherà l'opera di Potenza nel contesto della media art italiana e del movimento del Nuovo Futurismo. Verrà esaminata la sintesi tra ispirazioni contemporanee e materiali storici. Gianmaria Potenza sarà presente durante la conferenza. La stessa si terrà in italiano e sarà tradotta simultaneamente in inglese grazie a un programma basato sull'intelligenza artificiale.

Il 5 settembre, nell'ambito della conferenza "Societies on the Move. Migration in Eastern Europe", si terrà una tavola rotonda sul tema "Lo status di protezione temporanea S – Cosa succede dopo". La conferenza è organizzata congiuntamente dal Centro per la governance e la cultura in Europa (GCE) dell'Università di San Gallo, dall'Iniziativa accademica per la ricerca ucraina in Svizzera (URIS) dell'Università di Basilea e dal Centro di studi sull'Europa orientale (CEEC) dell'Università di Zurigo. Sandra King-Savic dell'Università di San Gallo modererà la discussione con Simone Zurschmitten, responsabile della Sezione Stato S, Segreteria di Stato per la Migrazione, e Babak Fargahi, avvocato, RISE, Zurigo. La conferenza sarà in inglese e la traduzione in italiano del dibattito sarà anche in questa occasione basata su un programma di intelligenza artificiale.

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