Brissago, pietre d'inciampo per non dimenticare

Il Gruppo per la Memoria a Brissago (1943-45) invita la popolazione alla cerimonia della posa di quattro pietre d’inciampo e di una targa commemorativa a Brissago, in memoria della famiglia ebrea Gruenberger. La cerimonia si terrà venerdì 14 giugno dalle 11 all’imbarcadero di Brissago. Le quattro pietre d’inciampo sono una prima assoluta in Ticino. Le pietre vengono posate in memoria della famiglia ebrea Gruenberger, che nel dicembre 1943 aveva cercato rifugio in Svizzera. Solo alla giovane sposa incinta fu permesso di restare, gli altri quattro membri della famiglia furono riaccompagnati alla frontiera Italiana di fronte a Brissago. Arrestati dai tedeschi poco dopo, furono deportati nel gennaio 1944 verso il campo di sterminio di Auschwitz. Uno solo riuscì a fuggire, e raccontò in dettaglio la loro storia. Dopo la posa delle quattro pietre d’inciampo verrà presentata una targa commemorativa per ricordare le attività solidali e l’accoglienza della popolazione di Brissago verso chi chiedeva rifugio.

Nel pomeriggio, alle 13.30, vi sarà la visita accompagnata al luogo di confine da dove la famiglia Gruenberger entrò in Svizzera (necessari documento d’identità e scarpe di montagna, durata circa 30 minuti). Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, la consigliera di Stato Marina Carobbio-Guscetti e il granconsigliere Michele Guerra, in rappresentanza del Governo ticinese, il professor Jakob Tanner per l'associazione Stolpersteine, Liliane Isaak-Dreyfus per la SIG (Federazione svizzera delle comunità ebraiche) e Patrizia Baldi, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano. L’evento sarà accompagnato da una pubblicazione che riunisce documenti e ricerche sulla storia della famiglia Gruenberger.