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Cardada impianti in buona salute e con un nuovo presidente

Michele Fumagalli rileva alla testa della società Luciano Nessi, che lascia dopo 23 anni. Vicepresidente il rappresentante della Città, Simone Merlini

Per la Cit Sa si apre un nuovo corso
(Ti-Press)
11 giugno 2024
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Cinque nuovi membri su 7 e un nuovo presidente dopo la lunga permanenza (ben 23 anni) di Luciano Nessi, che rappresentava finora i Comuni di Ascona e Losone. Per la Cardada impianti turistici Sa si è aperta ieri sera una nuova era. Alla presidenza, per decisione del Cda, è asceso Michele Fumagalli, vicepresidente uscente e rappresentante di Minusio e Tenero-Contra, nonché unico superstite nella stanza dei bottoni unitamente a Maria Luisa Cotti-Pedrazzini (delegata da Muralto e Gordola).

Vicepresidente è stato nominato Simone Merlini, nuovo rappresentante della Città di Locarno. E a proposito di Città e di Municipio, fino a ieri sembrava ipotizzabile la nomina alla presidenza della Cit del vicesindaco Claudio Franscella, che lavorerà invece come membro, anche se con ampia rappresentanza: abitanti di Cardada, Pro Cardada (di cui è presidente) e indirettamente anche il settore turistico, in cui è attivo come membro di Cda dell’Otr.

Per l’Otr c’è Massimo Perucchi

La Città ha come detto deciso di affidarsi al consigliere comunale Simone Merlini, che entra nel Cda mentre ne esce il papà Aldo, dopo aver curato per 12 anni gli interessi dell’Organizzazione turistica regionale (di cui rimane presidente). Prima di Simone, delegato dalla Città era il dimissionario Marco Meschiari. Gli altri nuovi membri sono Massimo Perucchi (per l’Otr), Gian Beato Vetterli (che rientra, sostituendo Urs Zimmermann per Orselina, Brione s/Minusio e Avegno Gordevio, dopo aver già lungamente militato in società) e Fabio Guerra, il quale rileva Nessi come rappresentante di Ascona e Losone.

Al netto delle nomine, la società viaggia su buoni ritmi. Dalla relazione d’esercizio emergono infatti cifre soddisfacenti, che la società stessa definisce “buone”. Nel corso del ventitreesimo anno di esercizio completo (a parte la chiusura forzata per la pandemia) dopo l’apertura degli impianti (maggio 2000) i passeggeri paganti sono stati oltre 130mila (133mila 736); sensibilmente meno rispetto a quelli dell’anno precedente (142mila) ma tali comunque da determinare un utile d’esercizio superiore rispetto ai 12 mesi precedenti (281mila franchi contro i 270mila del 2022). Con queste ulteriori cifre nere, l’utile di bilancio globale cresce a 2,3 milioni di franchi, cui va aggiunta la riserva generale di 205mila franchi.

Domiciliati: si può fare di più

Particolarmente azzeccate si sono rivelate agevolazioni tariffarie quali l’abbonamento metà prezzo e quello generale delle Ffs; questo, viene sottolineato nel rapporto d’esercizio, “poiché facilitano l’accesso a Cardada Cimetta a un ampio spettro di frequentatori, e cioè ai 3 milioni di possessori dei due abbonamenti”, cui vanno aggiunti i circa 40mila domiciliati nei Comuni azionisti. Grazie a queste agevolazioni, gli impianti sono stati utilizzati da quasi la metà degli ospiti (il 46,7%, pari a quasi 63mila ospiti). Interessanti anche le adesioni a Ticino Ticket e all’app myAscona-Locarno, che hanno portato 21mila persone (il 15,7% del totale).

Come sempre, e questo è un discorso che torna ogni anno, fa difetto l’“applicazione” da parte dei residenti nei Comuni azionisti, che continuano a non approfittare a dovere degli sconti loro concessi. Proprio per questo viene rinnovato l’appello ai delegati comunali affinché sensibilizzino le loro Cancellerie sulle possibilità concesse ai domiciliati (la tesserina di riconoscimento per lo sconto del 35% è da richiedere alle casse di Orselina). L’obiettivo, è che “sempre più dimoranti e scuole della regione ritrovino il piacere di salire sulla montagna di casa, tuttora troppo poco frequentata dalla popolazione locale. In molti luoghi simili nel resto della Svizzera, pur usufruendo di minori facilitazioni, è sempre presente un grande numero di dimoranti locali in visita sulla montagna”, si legge ancora nella relazione d’esercizio.

Laghetto, Mountain-bike e altro

Al capitolo “progetti” non poteva non venire evocato il laghetto multifunzionale all’Alpe Cardada, inaugurato proprio sabato scorso, cui si aggiunge il percorso delle sorgenti Veroniche, recuperate e riqualificate. Inoltre, in seguito all’accordo tra Patriziato promiscuo e l’Organizzazione turistica Ascona-Locarno, è stato rivisto e completato il MTB-trail Cardada Bike 397 per la mobilità lenta, con la supervisione di Allegra Turismo. E “considerata l’importanza turistica sempre più marcata della società”, il Cda ha deciso di aggiornare il Masterplan per i prossimi 8-10 anni affidandosi a una ditta specializzata lucernese che già aveva collaborato con l’ente turistico.

Significativo anche il bilancio delle attività straordinarie, nate da sinergie e collaborazioni con più attori. Sono stati ricordati pacchetti comprendenti offerte gastronomiche, biglietti scontati per le sere estive, attrazioni per bambini, iniziative commerciali legate a grossi marchi (come l’Hiking Sounds di Migros, che ha visto Cardada Cimetta fra le 9 montagne di tendenza che hanno abbinato le escursioni con concerti di talenti svizzeri emergenti, esibitisi su diversi palchi). Quanto infine all’opportunità o meno di riprendere l’attività invernale sciistica a Cimetta, è stata scartata poiché troppo onerosa; si sta però riflettendo sulla posa di un tappeto mobile, compatibile per sci, slitte, ciambelle, MTB e pedoni.

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