Locarnese

Beogo, 20 anni di solidarietà con donne e bambini

A Losone l'assemblea dell'associazione ticinese per il Burkina Faso. Molti i progetti anche per il 2024

Uno dei progetti
(Associazione Beogo)
4 giugno 2024
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I vent'anni di sostegno a donne e bambini del Burkina Faso è stato il tema centrale dell'assemblea dell'Associazione Beogo (un gruppo ticinese), che si è svolta di recente alle Scuole comunali di Losone. Nel corso della serata, sono stati presentati i progetti di cooperazione finanziati e promossi da Beogo nel 2023, in partenariato con tre Organizzazioni non governative (Ong) femminili locali. In particolare, sono stati illustrati quelli realizzati più di recente: un progetto di formazione all’agro-ecologia per giovani locali e rifugiati; un laboratorio per la trasformazione dei prodotti agricoli; e un pozzo profondo per l’acqua potabile in un quartiere di Ouagadougou. Il costo globale per le diverse proposte finanziate da Beogo nel corso dell’anno ammonta a circa 130mila franchi.

Per il 2024 sono invece circa 330mila franchi i finanziamenti previsti dall’associazione ticinese in Burkina. Essi comprendono la prima tappa dell’importante progetto di Clinica ostetrica rurale (illustrato a fine serata dall’architetto Michele Bardelli), per una popolazione di circa 100mila abitanti, promosso da Honorine Soma, intraprendente levatrice che opera al Sud del Paese.

È da 28 anni che un gruppo di amici ticinesi collabora con delle Ong in Burkina Faso. Ed è da 20 anni che operano, ufficialmente, quale Associazione Beogo, in un Paese fra i più poveri al mondo, controllato oggi, per circa il quaranta per cento, da gruppi armati e terroristi. Sono più di due milioni le persone (soprattutto donne, bambini, anziani) costrette ad abbandonare i loro villaggi e le loro terre, per rifugiarsi alle periferie delle principali città. Nel 2023, Beogo, tramite l’Associazione locale Zoodo, ha favorito l’accesso alla scolarità e all’istruzione a 1'736 alunni. Di questi, 1'075 sono allievi rifugiati, fuggiti dai loro villaggi a causa dei terroristi.

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