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Intersezione stradale d'Intragna, obiettivo sicurezza

Il nodo viario all'entrata dell'abitato oggetto di interventi di miglioria.Obiettivo: tutelare i pedoni in vista anche dei futuri interventi urbanistici

5 giugno 2024
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L’intersezione tra la strada cantonale e il bivio Cavigliano/Golino, in zona Cisüra a Intragna, cambierà aspetto. Questo incrocio di più arterie, molto trafficato e impiegato anche dai pedoni (due le fermate dell’Autopostale presenti), proprio per la convergenza di più utenti crea una situazione di potenziale rischio di incidenti che il Municipio di Centovalli (capofila), d’intesa con il Cantone, ha deciso di eliminare. La segnaletica stradale attuale, pur consentendo una certa sicurezza e un flusso regolare, non soddisfa appieno tutti i requisiti, anche nell’ottica di alcuni grossi interventi urbanistici (si pensi al rifacimento della stazione ferroviaria di Intragna, con eliminazione dei posteggi, al rinnovo della funivia che sale a Pila con la creazione dei nuovi stalli pubblici e all’adeguamento delle fermate del bus alla Legge sui disabili) che già oggi generano un intenso viavai di pedoni soprattutto durante la stagione turistica.

In zona scuola la moderazione funziona

Il piano d’azione previsto, come ci ha riferito il sindaco Michele Turri, va letto in un contesto più generale, che abbraccia la sicurezza degli utenti della strada in pratica dall’autosilo fino all’intersezione in località Cisüra. «Tutto è nato dalle riflessioni scaturite intorno al Piano della mobilità scolastica; dinanzi alla sede scolastica e all’altezza del posteggio comunale coperto siamo intervenuti in passato accrescendo la sicurezza attraverso la posa di due dossi e di un’opportuna segnaletica. Misure che hanno confermato la loro efficacia. Resta ora da risolvere il nodo viario all’entrata del nucleo abitato tra il passaggio a livello e l’intersezione sottostante. Ci sono infatti molti scolari che fanno capo al bus, turisti che salgono con l’Autopostale verso la Valle Onsernone (o che scendono in direzione della città), coloro che devono raggiungere la fermata della Centovallina o che utilizzano la funivia. La presenza di marciapiedi non basta. Per questa ragione abbiamo dato mandato a uno studio di ingegneria di elaborare alcune soluzioni».

Niente rotatoria

Scartata l’ipotesi di creare una rotatoria, si è dunque optato per una variante che consente al tempo stesso di assicurare lo smaltimento dei flussi veicolari (anche nelle ore di punta) e di migliorare la sicurezza dei pedoni. La sua incidenza positiva, tuttavia, secondo il Municipio centovallino potrebbe essere ulteriormente migliorata se, limitatamente all’avvicinamento all’intersezione, si introducesse il limite dei 30 km/h. Misura che tuttavia il Dipartimento del territorio non ritiene, al momento, necessaria. L’intervento progettuale previsto e ampiamente approfondito, a livello geometrico-funzionale, spaziale e paesaggistico non stravolgerà l’attuale realtà. I tracciati rimarranno tali, si allargherà il marciapiede che dall’area di posteggio sale verso il nucleo e faranno la loro comparsa due isole spartitraffico (più una laterale) che ridurranno sensibilmente i punti di conflitto. Come detto, anche le due fermate dell’Autopostale prima del ponte sull’Isorno saranno oggetto di una riqualifica e saranno leggermente spostate rispetto alla loro posizione attuale. Il costo complessivo dei lavori ammonta a circa 200mila franchi e sarà finanziato nella misura del 50% dal Cantone.

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