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Locarno, un nuovo Teatro Kursaal da 27 milioni di franchi

Esce oggi il bando di concorso per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio in Largo Zorzi, a 122 anni dalla nascita

4 giugno 2024
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Soprattutto, e finalmente, un ritrovato ordine per il Teatro Kursaal di Locarno. Il che significa via tutto il superfluo, la valorizzazione di ciò che merita di essere salvato, l’edificazione di un volume aggiuntivo e naturalmente la possibilità di una felice comunione con il grande progetto comunale della Nouvelle Belle Époque, che si prefigge di riqualificare tutto lo spazio pubblico del centro urbano, ivi compreso Largo Zorzi, dove sorge appunto il Teatro Kursaal.

Cosa fare e come

Esce oggi il concorso di progetto per la ristrutturazione e l’ampliamento dello storico edificio. Fra le tappe significative della sua ultracentenaria storia, questa è sicuramente fra le più importanti. Committente è la Kursaal Locarno Sa, società detenuta a maggioranza dalla Città, che aveva rilevato le azioni dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli. Kursaal Locarno che si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di specialisti, coordinati dalla Bardelli Architetti associati di Locarno per fare, con un elaborato studio di fattibilità, il punto sulla situazione e capire dove è necessario (e si può) intervenire per aprire un nuovo capitolo senza perdere di vista la storia del Teatro e il territorio che lo ospita.

Fra i punti salienti stabiliti dal bando troviamo appunto la salvaguardia dell’involucro del teatro originale (con la volumetria della vecchia sala e della torre scenica) così come richiesto dal Piano regolatore in vigore; la riorganizzazione degli spazi a disposizione del Casinò (che indicativamente occuperà la parte est del piano terra più un nuovo piano interrato, con accesso diretto dall’autosilo sotto Largo Zorzi); lo spostamento dell’attuale ristorante con un nuovo volume sulla terrazza est al primo piano; l’abbattimento del foyer creato negli anni 90 in provvisorio (ma di fatto diventato definitivo); nonché nuovi uffici per la Kursaal Locarno e l’Associazione Amici del Teatro. È previsto anche un nuovo sportello, fronte Largo Zorzi, dell’ente turistico, che potrebbe sostituire quello attualmente situato in stazione a Muralto.

Punto di riferimento culturale

Nella prefazione del bando il presidente del Cda della Kursaal Locarno Sa, l’ex sindaco Alain Scherrer, ricorda i natali del Teatro di Locarno, la cui inaugurazione avvenne nel 1902 e fu “il trionfo di un forte sentimento cittadino che lasciò un segno indelebile nella storia locarnese di inizio Novecento. Nel corso di oltre un secolo di vita, quest’opera ha poi dato – e continua tutt’oggi a farlo – un contributo tangibile allo sviluppo culturale dell’intera regione”. Nel 1910, aggiunge Scherrer, “pochi anni dopo la sua costruzione, al Teatro fu aggiunto il Casinò Kursaal, elegante ritrovo per svagarsi con musica, ballo e giochi. A fronte di una crescente richiesta di sale di proiezione, la sala del teatro venne poi dotata di un proiettore affinché potesse essere utilizzata anche come cinema”.

‘Assembramento di diverse architetture’

Poi però la struttura fu oggetto di numerosi interventi: “A metà degli anni 50 la sala del teatro fu trasformata in un moderno cinematografo, per rispondere alle esigenze del nuovo Festival del film; in seguito, alla fine degli anni 80 furono riorganizzati gli spazi interni e rifatti le finiture e gli arredi della sala di teatro e, nel 1992, furono introdotte le ‘slot-machines’. La nuova legge federale sul gioco d’azzardo permise poi, nel 2002, di insediare un casinò di tipo B a Locarno e per l’ennesima volta si mise mano allo stabile”. Alla luce di tutto questo, “è evidente che le diverse epoche storiche portarono l’attuale edificio del Kursaal a presentarsi come un assembramento di diverse architetture, che genera oggi diversi problemi”. Problemi che determinano oggi, per dirla con l’architetto Michele Bardelli, «un limite d’utilizzo di tutta la struttura», cui è urgente e inevitabile dare un futuro completamente diverso rispetto allo stentato presente.

Le giuste soluzioni

Obiettivo principale del concorso è trovare “soluzioni che sappiano risolvere l’inserimento dei vari spazi richiesti nell’edificio esistente, valorizzandone la sostanza e l’espressione storica, e al tempo stesso la realizzazione di un nuovo volume che dialoghi con quello esistente, sia in termini volumetrici che funzionali”.

Un investimento da 27 milioni di franchi

Il bando, elaborato dalla Bardelli Architetti associati, fissa anche uno scadenziario: oggi, con l’uscita del concorso, scatta la procedura di selezione; all’inizio di luglio è prevista la scelta dei team interdisciplinari ammessi al concorso (che dovranno avere le figure chiave di un architetto, un ingegnere civile e uno specialista di teatro e cinema); i progetti dovranno essere consegnati a dicembre; mentre i risultati del concorso verranno resi noti all’inizio della primavera ’25. La cifra d’investimento prevista per risistemare in profondità il Teatro Kursaal si aggira sui 27 milioni di franchi.

La giuria incaricata di esaminare e giudicare i progetti sarà presieduta da Alain Scherrer in quanto presidente della Kursaal Locarno Sa, vedrà la partecipazione dell’ex municipale Davide Giovannacci (confermato vicepresidente della Sa), si avvarrà della presenza di Hubertus Thonhauser (rappresentante della Casinò Locarno Sa) e avrà quali membri professionisti gli architetti Martin Bösch di Zurigo, Raffaele Cavadini di Muralto, Federica Colombo di Lugano ed Eloisa Vacchini di Locarno.