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Consuntivo 2023 di Losone, l'avanzo supera il mezzo milione

Positivi i conti dell'anno scorso. Il fabbisogno d'imposta è diminuito, ma il Municipio invita comunque alla prudenza

La casse sorridono
(Ti-Press)
4 giugno 2024
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Chiude in positivo, con un avanzo d'esercizio di 568mila franchi, il consuntivo 2023 del Comune di Losone. I conti saranno discussi e votati in occasione del prossimo Consiglio comunale, convocato per giovedì 20 giugno. Il fabbisogno di imposta, rispetto a quanto preventivato, è inferiore (meno 1,8 milioni di franchi). Nel suo messaggio al Legislativo, il Municipio indica che “il risultato d’esercizio 2023, come d’altronde quelli degli scorsi anni, è ancora in positivo rispetto a quanto preventivato. Questo grazie a una gestione oculata delle spese e alle sopravvenienze d’imposta degli anni precedenti. Queste sopravvenienze sono la differenza tra il gettito valutato in sede di consuntivo e quello effettivamente incassato dopo la ricezione di tutte le decisioni di tassazione dei contribuenti (questo si verifica solo dopo 3-4 anni dalla chiusura del consuntivo)”. Una sorta di eredità (900mila franchi si riferiscono al 2020 e anni precedenti, mentre 1,3 milioni al 2021) che entra nelle casse comunali e permette loro di rifiorire.

“A seguito dei vari rincari annui delle materie prime, come pure dell’andamento dei tassi d’interesse, dovremo vegliare attentamente sul futuro delle spese correnti – avverte tuttavia il Municipio –. È comprovato che il nostro Comune offre degli ottimi servizi alla popolazione e vanta un ampio territorio con diverse aree di svago, molto apprezzate dai nostri concittadini. Purtroppo, però, la struttura fiscale si situa ben al di sotto della media cantonale; infatti, le Risorse fiscali pro-capite cantonali per l’anno 2020 ammontano a circa 4'300 franchi, mentre quelle di Losone sono pari a quasi 3'000 franchi”.

E più avanti: “Analizzando gli indicatori finanziari, si può affermare che il capitale proprio è in buona salute, ma gli importanti investimenti di questi anni si fanno notare, indebolendo gli altri indici. Da ora in poi è quindi ancora più importante tener sotto controllo l’evoluzione delle spese, come pure mantenere una politica di gestione oculata, ciò che del resto è stato fatto finora. Sarà inoltre importante stabilire delle priorità nell’effettuare i prossimi investimenti sul territorio. Il prossimo piano finanziario sarà un ottimo strumento di lavoro al fine di avere un’immagine chiara di ciò che ci attende nel futuro”.

Ex caserma, i costi sono coperti dall'affitto ai militari

Uno dei capitoli del Consuntivo 2023 è dedicato all'ex caserma, che viene affittata all'esercito: “Rispetto al preventivo risulta una minor spesa di oltre 72mila franchi. Lo stabile è ormai utilizzato unicamente a fini militari, ciò che ha richiesto la messa in atto di alcune modifiche per coprire i bisogni delle truppe che vi effettuano i corsi di ripetizione”. Il Comune, che è proprietario dell'ex piazza d'armi, ha dovuto incrementare alcune voci di spesa e creare nuovi conti di gestione corrente. Da segnalare una spesa ridotta, rispetto al preventivo, per il combustibile da riscaldamento: “Questa voce può variare a seconda del periodo d’occupazione (quante volte, quando e con quali condizioni meteo). Nonostante i vari interventi e acquisti effettuati, gli introiti derivanti dall’occupazione da parte dei militi permettono di coprire la quasi totalità dei costi”.

Ciclopista verso lo Zandone

Una novità emerge dal capitolo “mobilità”. Si tratta dell'elaborazione di uno studio di fattibilità (per una spesa di quasi 22mila franchi) con opzioni del tracciato per ciclopista che dalla zona Campagne porterà allo Zandone. “Con il recente trasferimento dell'intera ditta AgieCharmilles Sa allo Zandone, l’area artigianale industriale richiede una maggior attenzione nella ricerca di soluzioni adeguate sotto il profilo delle relazioni con i quartieri residenziali di Losone (mobilità lenta) e con il resto del Locarnese (collegamenti con il trasporto pubblico). Abbiamo costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di individuare e valutare, dal punto di vista tecnico e funzionale, le possibili opzioni di tracciato per un collegamento ciclabile tra la zona residenziale delle Campagne e l'area dello Zandone. Quest’ultima conta oltre 500 addetti (posti-lavoro), con necessità di spostamento casa-lavoro quotidiano. Sono state individuate e valutate alcune possibili opzioni di tracciato con l’obiettivo di identificare la soluzione meritevole di ulteriore approfondimento e consolidamento progettuale in fase successiva. A fronte di tale esito nell’estate scorsa il Municipio, in accordo con il gruppo di lavoro tecnico, ha sottoposto i risultati dello studio all’autorità cantonale, con richiesta di preavviso e di indicazione del possibile finanziamento. L’esame dipartimentale è tuttora in corso. In particolare, oltre alla coerenza del tracciato con i vincoli naturalistici, il Cantone sta valutando la possibilità di finanziamento di tale opera”.