A Gordola i vertici dell'associazione di metalcostruzioni e tecnica agricola parlano di flessibilità, commesse pubbliche e formazione
Come ogni anno, AM Suisse Ticino – associazione professionale di categoria per il settore delle metalcostruzioni e della tecnica agricola – ha presentato, nella sua sede di Gordola, la propria rivista settoriale MetallGlass, edita in collaborazione con la “Sacchi edizioni tecniche & commerciali Sa” di Taverne, giunta alla sedicesima edizione. In occasione della conferenza stampa è stato posto l’accento sull’importante traguardo raggiunto da AM Suisse Ticino: 70 anni di attività. Prendendo spunto dal passato, sono state affrontate svariate tematiche attuali ed è pure stato rivolto uno sguardo verso il futuro. Come evidenziato dal presidente cantonale, Fabio Cameroni, e dalla direttrice di AM Suisse Ticino, Cristina Resmi, le sfide e le problematiche per il settore delle metalcostruzioni di certo non mancano. “Molti dei problemi che il settore deve affrontare – hanno spiegato – sono riconducibili a eventi o situazioni a livello globale (pandemia, conflitti armati, crisi finanziarie, instabilità eccetera) e questo impone alle imprese una flessibilità e uno spirito di adattamento straordinari per affrontare situazioni molto spesso sconosciute e imprevedibili. Le imprese associate ad AM Suisse Ticino, in questo ambito, si sono dimostrate estremamente solide e flessibili”.
Fra i vari temi trattati, quello relativo al sostegno da parte dell’ente pubblico, con particolare riferimento agli investimenti anticiclici volti a sopperire a cali di lavoro nell’ambito privato, che non hanno soddisfatto le attese. Come già riportato dai media, il numero di commesse pubbliche riferite al settore della costruzione principale (impresario costruttore) sono in calo e questo si riflette conseguentemente anche sui settori artigianali. Da qui l’invito all’ente pubblico “a voler essere più lungimirante e intraprendente e a non dimenticare che gli investimenti, siano essi riferiti a nuove edificazioni, risanamenti o manutenzioni, creano lavoro per le imprese locali. Ciò che permette di garantire posti di lavoro e di apprendistato e di generare indotto, diretto e indiretto”.
È stato posto l'accento anche su un altro argomento: la carenza, sempre più marcata e generalizzata, di manodopera qualificata e le difficoltà riscontrate nel reperire giovani leve da formare. AM Suisse Ticino non si occupa infatti unicamente della difesa degli interessi dei suoi membri e dell’intero settore professionale a livello politico ed economico, ma, in qualità di organizzazione del mondo del lavoro, anche della formazione di base e continua. E a tale proposito, i vertici dell’Associazione auspicano “un incremento del numero di ragazzi e ragazze in formazione, nelle svariate professioni rappresentate da AM Suisse Ticino, per garantire la manodopera qualificata necessaria al settore. Uno specifico invito in tale ambito è stato rivolto in particolare alle ragazze, spronate a seguire le orme delle due prime giovani a diplomarsi a giugno 2023 rispettivamente quale meccanica di macchine agricole e meccanica di macchine edili”.
I vertici dell’Associazione sono certi che “l’esperienza acquisita in 70 anni di attività, lo spirito lungimirante, combattivo e professionale che la contraddistingue e il convinto sostegno dei propri soci permetteranno ad AM Suisse Ticino di affrontare e superare ancora tante sfide e di elaborare e concretizzare anche in futuro importanti progetti, sia in ambito associativo che formativo, grazie all’impegno di un team che crede fermamente nello slogan: il metallo, il futuro”.
Copie della rivista MetallGlass sono disponibili gratuitamente, su richiesta e fino a esaurimento delle scorte presso AM Suisse Ticino, Gordola, 091 745 37 65 o info@amsuisseticino.ch.