Il 21enne esponente dell'Unione Socialisti e Indipendenti eletto alla presidenza del Consiglio comunale. Confermati i capigruppo
Niccolò Mazzi-Damotti, 21 anni, dell'Unione Socialisti e Indipendenti (Usi) è il nuovo primo cittadino di Minusio. Lo ha eletto, come presidente, il Consiglio comunale nella seduta costitutiva di lunedì scorso. Nell'Ufficio presidenziale sarà spalleggiato da Irene Impastato (Uniti x Minusio) e Marco von Känel (Plr), rispettivamente prima e secondo vicepresidenti.
I gruppi hanno anche ufficializzato i nomi dei loro portavoce, che sono in pratica confermati rispetto alla scorsa legislatura. Si tratta di Dante Pollini per il Plr, Giovanni Guscetti per Uniti x Minusio e Aldo Daniele Zwikirsch per l'Usi. Nuovo nell'incarico, come il gruppo che rappresenta, l'ex Usi Massimo Mobiglia per i Verdi Liberali e Indipendenti.
Nel suo discorso di insediamento, il primo cittadino ha citato Gaber («Libertà non è stare sopra un albero, libertà è partecipazione») e ricordato la figura di Anna Kuliscioff, una giovane dottoressa e rivoluzionaria che visse a Minusio e dedicò la propria esistenza ai più fragili: «Fu anche un’esponente del movimento per l’emancipazione delle donne, stesso movimento che negli anni permise il raggiungimento dei pari diritti politici (e qui in questa sala, appese sulle nostre mura, ne abbiamo la prova, col raggiungimento del suffragio universale del 1971)».
Mazzi-Damotti ha anche parlato di «solidarietà e conoscenza, concetti che, anche fuori da questo Consiglio comunale, spingono la mia attività politica e che con buon auspicio cercherò di promuovere».