Alcuni piccoli cambiamenti nella suddivisione dei compiti dell'esecutivo losonese, che ha accolto un volto nuovo
La costruzione della nuova Casa comunale di Losone avanza spedita, ma il cantiere si concluderà solo l’anno prossimo. L’esecutivo losonese ha dovuto, quindi, eccezionalmente prestare il suo giuramento alla Costituzione e alle Leggi nella Casa patriziale nel nucleo storico di San Giorgio. La cerimonia si è svolta venerdì 19 aprile alla presenza del giudice di pace del Circolo delle Isole, il losonese Stanislao Pawlowski. Il sindaco Ivan Catarin è stato il primo a firmare la dichiarazione di fedeltà, seguito poi dalle altre e dagli altri municipali, incluso il nuovo eletto Gianluigi Daldoss.
Martedì 23 aprile il nuovo Municipio si è, dunque, riunito per la prima volta e ha provveduto alla suddivisione dei compiti. L’attribuzione dei dicasteri non ha subito grandi cambiamenti. Il sindaco, rieletto tacitamente, ha conservato, come consuetudine, i dicasteri Amministrazione, Finanze ed Economia. Fausto Fornera è stato nuovamente nominato vicesindaco e ha mantenuto i dicasteri Sicurezza, Mobilità, Sport e Tempo libero. Alfredo Soldati, Nathalie Ghiggi Imperatori e Francesca Martignoni si sono visti confermare i loro dicasteri della legislatura passata, rispettivamente: Educazione e Cultura al primo, Protezione dell'ambiente e Acqua potabile alla seconda e, infine, Salute pubblica, Previdenza sociale e Politiche giovanili alla terza. Cambio invece per i dicasteri Edilizia privata e Piano regolatore e Opere pubbliche: il primo è stato ripreso dal municipale Daniele Pidò, che passa il testimone delle Opere pubbliche al nuovo arrivato Daldoss.
Il rinnovato Consiglio comunale si riunirà in seduta costitutiva nel corso del mese di maggio.