Il parco botanico del Cantone entra nel progetto che mira a promuovere il patrimonio culturale e un turismo sostenibile
Le Isole di Brissago sono state selezionate nell’ambito del progetto denominato “30 luoghi sorprendenti della Svizzera”, promosso da Svizzera turismo in collaborazione con l’Ufficio federale della cultura (Ufc). Una decisione significativa per il Parco botanico cantonale e il Dipartimento del territorio (Dt) se ne rallegra: «Si tratta, di fatto, di un’ulteriore prestigiosa certificazione per il comparto, la cui gestione è stata assunta dal Cantone nel 2019, a riconoscimento dell’importante lavoro di promozione e valorizzazione delle Isole quale meta turistica a livello locale, nazionale e internazionale, condotto in collaborazione con l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli (Otlmv), Ticino turismo e Svizzera turismo – indica il Dt in una nota inviata ai media –. A tale proposito si rammenta che le Isole costituiscono un patrimonio paesaggistico, naturalistico, culturale e storico di grande valore. L'Isola Grande è infatti sede di un rinomato giardino botanico, che ospita oltre duemila specie vegetali subtropicali».
Alle Isole, frequentate sin dall’epoca romana, sono presenti diversi beni culturali di indiscusso valore. Sull’Isolino si trovano i resti della chiesa romanica di Sant’Apollinare, mentre su quella più grande spicca l’elegante villa neoclassica con darsena, costruita nel 1928 per volere del commerciante amburghese Max Emden. Una rete di camminamenti collega l'edificio agli altri manufatti e punti di interesse, come il bagno romano, la passeggiata lastricata sul lungolago e la terrazza a sud-ovest, che dialogano con il giardino botanico e formano un insieme di straordinario pregio.
Svizzera turismo e l’Ufficio federale della cultura (Ufc) risvegliano il gusto per la scoperta. Ai cinquanta siti presentati dal 2020 con il titolo “Un amore di luogo”, si aggiungono ora trenta nuovi “luoghi sorprendenti della Svizzera” che fanno parte, a tutti gli effetti, dell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (Isos). «Con questo progetto Svizzera turismo e Ufc avviano una collaborazione per attirare maggiormente l’attenzione sul variegato patrimonio culturale della Svizzera – conclude il Dt –. Inoltre si mira a promuovere un turismo sostenibile lontano dai grandi flussi di visitatrici e visitatori».