Locarnese

Losone, sicurezza e mobilità lenta non sono... Vizi

Il Municipio vuole terminare la riorganizzazione stradale del comparto commerciale che include Mercato Cattori e Aldi e chiede quasi 2 milioni di franchi

1 aprile 2024
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Poco meno di due milioni di franchi per riorganizzare e mettere in sicurezza un comparto importante e dal recente (intenso) sviluppo come la zona commerciale e residenziale che si estende fra Via Prati dei Vizi e Via Locarno. Li chiede al Consiglio comunale il Municipio di Losone, attraverso un messaggio che accompagna la versione finale di un progetto che riguarda un quartiere che nell’ultimo ventennio ha conosciuto un importante incremento edificatorio, sia a livello di contenuti commerciali che residenziale.

Il Mercato Cattori, lo storico centro commerciale losonese, che ospita anche l’ipermercato Coop, è stato ampliato, sono sorti diversi nuovi palazzi abitativi e nel 2018 poco lontano è stata aperta una filiale di Aldi. Proprio in previsione della costruzione del nuovo supermercato, nel 2015 il Municipio aveva allestito uno studio sulla viabilità e sulla sicurezza dei camminamenti pedonali all’interno del comparto. «L’intervento più urgente è stato completato già nel 2017 con la realizzazione dell’allargamento pedonale del ponte sul riale Brima – ricorda Fausto Fornera, vicesindaco e capo Dicastero sicurezza e mobilità –, mentre la progettazione dei provvedimenti successivi è stata ripresa qualche anno fa, in concomitanza con i lavori di sistemazione dei posteggi programmati dalla proprietà del Mercato Cattori, perché fino a quel momento non si erano manifestati particolari problemi di sicurezza e di viabilità».

Intervento da quasi 2 milioni di franchi che comprende l’acquisto di sedimi privati

Il progetto, messo a punto dall’Esecutivo losonese, riguarderà tutta la rete stradale tra Via Emmaus e Via Prati dei Vizi. Negli scorsi anni lo studio d’ingegneria Francesco Allievi Sa di Ascona ha avuto la possibilità di verificare l’evoluzione della tipologia e del carico veicolare in relazione ai cambiamenti avvenuti nell’ultimo periodo. «Il notevole aumento del traffico ci ha convinto a rivedere tutto l’assetto stradale della zona, cercando di trovare un equilibrio fra le esigenze della popolazione e delle attività commerciali presenti – spiega ancora Fornera –. Abbiamo in particolare rivolto la nostra attenzione alla messa in sicurezza dei camminamenti e degli attraversamenti pedonali lungo le due vie principali».

Per il progetto è stato previsto un investimento di 1 milione e 750mila franchi, che includerà l’acquisto di parti di alcuni sedimi privati (il messaggio municipale indica una superficie complessiva pari a ca. 713 m2). La fetta più importante sarà, in ogni caso, necessaria per la realizzazione delle infrastrutture stradali.

I principali lavori previsti in Via Prati dei Vizi e Via Emmaus

Il campo stradale di Via Prati dei Vizi sarà ridotto fino all’isola ecologica in maniera parziale per consentire ancora l’incrocio tra due veicoli pesanti, che spesso transitano sulla strada per rifornire negozi e supermercati. Nella tratta finale, prettamente residenziale, la strada potrà essere ristretta ulteriormente. Il marciapiede sarà spostato dal lato nord a quello sud e sarà realizzato un passaggio pedonale tra i due centri commerciali, da cui il camminamento proseguirà come demarcazione. In Via Emmaus sarà invece realizzato un nuovo marciapiede da Via Prati dei Vizi fino a Via Migiome.

Nonostante la strada sia una delle principali vie d’accesso alle strutture commerciali e colleghi Via Locarno con Via San Materno, è anche un’importante tratta del percorso casa-scuola. Queste misure richiederanno anche di riorganizzare e potenziare l’illuminazione pubblica in tutto il comparto. Alla conclusione dei lavori stradali sarà poi introdotta una zona 30 che includerà Via Emmaus e Via Prati di Vizi.

L’Esecutivo losonese nel messaggio fa infine notare che “il progetto come presentato è coerente con l’impostazione in vigore e con gli sviluppi pianificatori in corso; esso non comprometterà le eventuali scelte del Municipio in relazione alla riqualifica urbana prevista lungo Via Locarno. CELL