Richiesta di crediti per due edifici (amministrativo e multifunzionale) in zona scuole elementari e per dare ombra a una spianata d'asfalto
Ad Ascona grandi progetti arrivano al dunque. Due in particolare: la realizzazione di un “Centro civico” con una sala polivalente e un edificio amministrativo (per un investimento di 12,1 milioni di franchi) e il risanamento dell'autosilo comunale, con soluzioni per mitigare l'effetto isola di calore sul piazzale (4,6 milioni di franchi). Le relative richieste di credito avanzate dal Municipio verranno discusse dal Consiglio comunale nel corso della seduta prevista il prossimo 26 marzo.
Iniziamo dal “Centro civico”. Le strutture sono state disegnate dallo studio Pessina architetti di Lugano, risultato vincitore al termine della procedura di concorso. Verranno realizzati due edifici distinti nel terreno, di proprietà comunale, nei pressi delle scuole elementari. Nel primo, denominato “stabile amministrativo”, si insedieranno l'ufficio tecnico, le sale per riunioni, lo sportello sociale comunale e la giudicatura di pace. Nel secondo troveranno spazio l'asilo nido, una sala multifunzionale, suddivisibile in mensa scolastica (con relativa cucina) e la sala del Consiglio comunale.
Le facciate saranno definite dalla combinazione di elementi in legno, pannelli in fibrocemento e serramenti in alluminio anodizzato. La costruzione dei due stabili “è l'occasione per riordinare il comparto, conferendogli una centralità”, specifica il Municipio. Gli edifici si legheranno con il palazzo delle scuole elementari “attraverso una piazza urbana a tutti gli effetti”, che diventerà “un luogo di riferimento per la cittadinanza e per gli abitanti del quartiere stesso. Per questa ragione, al di là del perimetro attribuito per il concorso, si propone di ampliare l'intervento in modo da sfruttare il potenziale dello spazio pubblico presente”. In dettaglio viene proposta quella che il Municipio definisce “un'isola di freschezza”, con pavimentazione che permetta l'infiltrazione diretta delle acque, zone d'ombra, uso di materiali porosi. Non mancheranno neppure misure per inserirsi nella rete ecologica già presente, in particolare con la rinaturalizzazione del riale Brima, e una piazzola con pavimentazione pregiata in gneiss.
Il “Centro civico” è concepito in un'ottica di un'elevata efficienza energetica, in accordo con lo standard Minergie. La produzione di calore avverrà nella centrale termica principale, nel piano interrato dello stabile amministrativo, con pompe di calore acqua-acqua, facendo capo alla rete termica a bassa temperatura che le Aziende comunali del borgo intendono realizzare per l'intero comparto. Una mossa che permetterà pure il rinfrescamento pressoché gratuito degli spazi in estate. Sui tetti, infine, verranno posati pannelli fotovoltaici, che beneficeranno di incentivi federali (circa 27mila franchi) e cantonali (altri 9mila). “Indicativamente – conclude l'Esecutivo – si prevede di iniziare i lavori entro la fine del 2024, per poi concluderli nella prima metà del 2026”.
Il secondo credito che l'Esecutivo ha intenzione di chiedere al Consiglio comunale (sempre nella seduta del 26 marzo) riguarda il risanamento delle parti in calcestruzzo (con impermeabilizzazione) dell'autosilo comunale e l'arredo verde del piazzale sovrastante, che si trova all'imbocco del nucleo storico, di fronte al complesso monumentale del collegio Papio. L'investimento sarà di 4,6 milioni di franchi (più 154mila per la posa di sottostrutture a carico delle Aziende comunali dell'acqua e dell'elettricità).
L'autosilo, che è stata edificato circa 40 anni fa su una superficie di oltre quattromila metri quadri, mette a disposizione 500 posti auto. Offre un servizio indispensabile a residenti, visitatori e turisti e costituisce per il Comune un'importante fonte di reddito. La struttura portante è in buono stato, conferma il Municipio. Per contro ci sono alcune carenze nella soletta di copertura; più precisamente a livello di pavimentazione, impermeabilizzazione e intradosso. Sfruttando i lavori necessari per risolvere questi problemi e per mantenere intatta la funzionalità dell'autosilo, l'autorità comunale ha deciso di “riconsiderare la cosiddetta ‘piazza rossa’ per aggiornarla secondo nuovi standard e permettere così di ridurre una superficie asfaltata di dimensioni importanti nel centro del Borgo”. E ancora: “Le misure per l'abbassamento della temperatura sono in realtà semplici se non banali: ombreggiare in modo naturale laddove non c'è ombra”.
Il progetto, nel dettaglio, prevede di mettere a dimora una serie di alberi che poggeranno direttamente sopra i pilastri portanti dell'autosilo. Attorno alle fioriere verranno realizzate delle sedute, pensate come luogo di sosta e d'incontro. “Per sostenere ulteriormente l'abbassamento della temperatura della superficie e dell'aria, la pavimentazione sigillata in asfalto verrà sostituita con materiale drenante, come calcestre e ghiaietto, legato con resina o cemento”. Va detto che per una parte dei lavori (corrispondenti a circa 1,3 milioni di franchi), verranno chiesti ai proprietari privati confinanti contributi di miglioria, che copriranno una spesa del 30 per cento (circa 390mila franchi). Il cantiere, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe prendere il via verso la fine del prossimo autunno.