Chiedendo il credito per il progetto di massima, il Municipio fa il punto sulla situazione dei percorsi per bici e pedoni da Contone a Dirinella
Una pista ciclopedonale sulla strada litoranea tra San Nazzaro e Gerra. A proporla è il Municipio di Gambarogno che chiederà al Consiglio comunale, nel corso della seduta convocata per il prossimo 25 marzo, un credito di 81mila franchi. Soldi che serviranno ad allestire il progetto di massima.
Si tratta di un ulteriore passo avanti nella realizzazione di quel percorso dedicato alla mobilità lenta che permetterà di collegare le due sponde del Lago Maggiore, da Ascona al confine di Stato di Dirinella.
Il nuovo progetto gambarognese dovrebbe entrare nel Piano di agglomerato del Locarnese (PaLoc) di quinta generazione, attualmente in preparazione. Nella richiesta di credito l’Esecutivo illustra lo stato dell’arte per quanto riguarda le ciclopiste e le passeggiate pedonali: sono già stati realizzati alcuni tratti e in particolare quello che va dalla casa comunale (Magadino) alla diga della Peppa (costato 930mila franchi) e quello tra il ponte sulla A13 e Cadepezzo (900mila franchi). “Da rilevare – si legge nella proposta municipale – che per i due progetti realizzati il Comune non ha contribuito direttamente all’investimento, se non nell’ambito dell’annuale partecipazione alla Commissione intercomunale dei trasporti (Cit), in base alla percentuale stabilita”. L’unica fattura saldata da Gambarogno è stata quella per l’illuminazione pubblica, che non era prevista nel PaLoc 3, per circa 100mila franchi.
Attualmente sono in corso i lavori di messa in sicurezza del collegamento ciclopedonale tra Quartino e Magadino (PaLoc 2), per una spesa di 4,65 milioni di franchi. Il tratto sarà completato entro inizio 2025. Sono invece in fase di progettazione definitiva il percorso per pedoni e bici da Cadepezzo a Contone, a nord della ferrovia (PaLoc 4; cantiere entro il 2027; costo 680mila franchi), il completamento e la messa in sicurezza della mobilità lenta pedonale tra Magadino e Vira sulla strada cantonale (pure PaLoc 4, con un investimento di 810mila franchi) e il marciapiede ciclopedonale da Vira ad Alabardia (PaLoc4, 4,8 milioni di franchi). Senza dimenticare il percorso pedonale a lago nella zona del porto comunale, che sarà terminato entro il 2026 (PaLoc 3, 435mila franchi), il nodo intermodale alla fermata ferroviaria di San Nazzaro (PaLoc 3 e 4, inizio lavori entro fine 2025, oltre 4 milioni di franchi) e, infine, il completamento e la messa in sicurezza della rete ciclopedonale a Quartino (PaLoc 4, fine dei lavori entro il 2027, 875mila franchi).
Il Municipio sottolinea poi l’importanza del PaLoc 5, che funge da documento di “transizione e complemento di quanto presentato nel PaLoc 4, aggiornandone i contenuti e le priorità in vista di quello successivo. Propone misure infrastrutturali e di insediamento/paesaggio che concorrono a rafforzare le strategie già contenute nei Piani di agglomerato precedenti, nel segno della continuità. Sviluppa le prime riflessioni su misure di accompagnamento alle grandi opere di interesse regionale e nazionale (galleria Moscia-Acapulco, collegamento veloce A2-A13), da riprendere e consolidare in futuro”. In questo senso, sollecitato dalla Cit, il Comune di Gambarogno ha confermato i progetti di mobilità lenta: la ciclopista tra San Nazzaro e Gerra (due chilometri, da inserire in priorità A) e quella da Gerra a Dirinella (tre chilometri e mezzo, in priorità B). È stata inoltre proposta una nuova misura: il prolungamento e il completamento della passeggiata a lago di Vira, sul sedime 313 (quello a lato delle scuole), pure in priorità A. “Queste misure – afferma ancora l’Esecutivo – rientrano nel progetto generale che permetterà di collegare le due sponde del lago, tramite impianti di mobilità lenta, collegando Ascona/Locarno al confine di Stato di Dirinella”.
Il Piano di agglomerato 5, ovviamente, ha le sue scadenze: per il 30 giugno 2025 è prevista la conclusione dei lavori d’allestimento, con invio all’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (Are) del rapporto finale per la procedura di esame da parte della Confederazione. Per ricevere il necessario sostegno (anche finanziario), occorre dimostrare la valenza sovra-comunale delle misure proposte e le stesse devono essere già in avanzata fase di approfondimento. I due tratti di pista ciclopedonale sono già state considerate di interesse regionale nei PaLoc precedenti. Manca, per contro, il progetto di massima per quella di priorità A (San Nazzaro-Gerra). Perciò arriva ora la richiesta di credito di 81mila franchi al legislativo.