Locarnese

Sostegno ai paesaggi culturali di pregio della Vallemaggia

Tra i progetti di riqualifica e valorizzazione territoriale sostenuti dalla Fondazione per la tutela del paesaggio figurano anche Moghegno e Cavergno

(Ti-Press)
30 gennaio 2024
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Il restauro di edifici storici in paesaggi rurali diversificati, la promozione della biodiversità attraverso la messa in rete e la valorizzazione delle strutture ecologiche, il mantenimento di un patrimonio vivente; la conservazione delle qualità paesaggistiche nelle aree montane non richiede solo organizzazioni locali motivate, ma anche il reperimento di finanziamenti adeguati. La Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (SL-FP) anche nel 2023 ha potuto dare un contributo sostanziale alla tutela del paesaggio nelle aree montane. Ogni anno, le donazioni dei sostenitori consentono alla Fondazione di aiutare finanziariamente progetti locali per la conservazione di ambienti culturali di grande valore. Lo scorso anno, grazie soprattutto ai sostanziosi contributi del Fondo di beneficenza del Cantone di Zurigo, sono stati assegnati 835mila franchi a progetti nelle regioni montane. Contributi più consistenti andranno a favore di progetti paesaggistici nei cantoni Ticino, Giura e Neuchâtel. Saranno così sostenuti il restauro del prezioso nucleo di Germanionico nel comune di Serravalle, il progetto paesaggistico ‘Biodiversità - Acqua - Doubs’, nel Parco naturale del Doubs (Giura/Neuchâtel) e i progetti di valorizzazione del paesaggio a Moghegno (comune di Maggia) e Cavergno (comune di Cevio).
Anche i progetti più piccoli sono meritevoli di attenzione: un contributo è stato dato, tra gli altri, al ripristino del canale di irrigazione del Niwärch ad Ausserberg (Vallese), al restauro di un caseificio sulla Schwarzwaldalp (comune di Meiringen, Berna) e alla piantumazione di una siepe a ‘Le Grand Pré’ a Ollon (Vaud).
Sostenendo progetti concreti sul campo, la Fondazione cerca di promuovere non solo la conservazione del patrimonio culturale svizzero e la diversità dei suoi paesaggi, ma anche la biodiversità e la gestione della natura. In questo modo, è possibile onorare e promuovere l'impegno a lungo termine delle popolazioni locali nei confronti dei loro preziosi paesaggi.